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Saudi Pro League, il Ceo al-Lazeez su Mancini e Ronaldo. Poi l’annuncio sul mercato

Saad Al-Lazeez, presidente e Ceo della Saudi Pro League, al Social Football Summit per parlare dell’espansione del calcio arabo

L’Arabia Saudita ha fatto ormai definitivamente irruzione nel mondo del calcio. I petroldollari stanno condizionando in maniera totale il calciomercato, con ingaggi incredibili che hanno attirato quasi tutte le maggiori stelle. Da Kante a Koulibaly, da Neymar a Cristiano Ronaldo, Milinkovic-Savic e tantissimi altri.

Saad al-Lazeez – calciomercato.it

Con il Mondiale 2034 nel mirino e EXPO 2030, l’Arabia Saudita ha già monopolizzato un certo tipo di mercato e ora punta ai cosiddetti ‘grandi eventi’. Al Social Football Summit 2023 in corso allo stadio Olimpico, il presidente e Ceo ad interim della Saudi Pro League, Saad Al Lazeez, ha parlato di questo fenomeno incredibile che sta cambiando il calcio: “Il calcio in Arabia Saudita è una passione condivisa da molti, seguiamo il calcio da 50-60 anni e la nostra lega deriva da un desiderio di trasformazione che culminerà nel 2030. Ha a che fare con la qualità della vita che lo sport può aiutare. Una strategia saudita che è iniziata alla fine del 2022 durante la Coppa del Mondo e abbiamo posto i pilastri, sviluppando i club e cercando giocatori, ad avere operazioni più concrete. L’80% dei sauditi giochi o guardi il calcio. Gran parte del paese è realmente interessata a questo sport, soprattutto i giovani. È un processo iniziato nel 2016 e le cose sono cambiate tantissimo”.

Saad al-Lazeez, Ceo Saudi Pro Leauge su Ronaldo, Mancini e il mercato invernale

Saad al-Lazeez prosegue: “L’acquisizione di calciatori fa parte di una volontà di mettere in atto un piano integrato. L’idea di entrare più prepotentemente sul mercato e influenzare le generazioni più giovani di calciatori. Cristiano Ronaldo è parte di quel programma, che ha aperto nuovi orizzonti per noi. Sotto certi punti di vista ha fatto risaltare la nostra voce sul mercato internazionale. Prima che lui arrivasse, vedere le star in tv e sognare una foto con loro, è un sogno. Vederlo diventare realtà ha sollevato tutta la comunità, questo è uno degli effetti maggiori che Cristiano Ronaldo ha avuto. È un modello da seguire per i calciatori”.

E gli obiettivi? “Vogliamo diventare il modello migliore in assoluto per i nostri giovani. Ci saranno delle sfide, non vogliamo competere con nessuno ma diventare la versione migliore di noi stessi. Qui ci sono tanti clob storici e noi prendiamo spunto per crescere. Il processo è molto lungo, magari entreremo nelle prime 5-10 leghe. Durante la fase 1 del progetto abbiamo acquisito 89 giocatori in circa 69 giorni, un numero enorme, facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda la nostra lega, il numero di spettatori è aumentato del 28%, poi ancora di più con Ronaldo, è aumentata anche la presenza negli stadi. Le nostre partite vengono trasmesse in 180 paesi, le sponsorizzazioni sono almeno raddoppiate. Il miglioramento c’è stato, sono felice ma c’è ancora tanto da fare perché siamo ancora all’inizio. Cercheremo di fare il possibile per diventare una potenza.

Saad al-Lazeez – calciomercato.it

Si parla molto della Champions. Wild card per voi? “Come lega non abbiamo interazione con le federazioni, non sono a conoscenza di nessuna discussione fra noi e la Uefa a questo proposito. Siamo accusati di spendere troppo? Ci sono due facce della medaglia. La maggior parte dei nostri investimenti in estate sono andate verso le prime top 5 leghe d’Europa. Tutti hanno tratto benefici dai nostri investimenti ed è positivo per tutti. Abbiamo spesso troppo? Non lo so, abbiamo cercato di alzare l’asticella e abbiamo fatto uno sforzo economico extra per andare di pari passo con gli altri. A un certo punto riusciremo ad arrivare al livello degli altri e la nostra lega attirerà i calciatori”.

Su Mancini: “Oggi giochiamo contro la Giordania, abbiamo battuto il Pakistan. Veniamo da un passato di calcio, abbiamo partecipato a 6 Mondiali ed è un fattore importante per noi. Avere un tecnico come Mancini aiuterà a sviluppare ulteriormente la nazionale e il calcio saudita. Stanno facendo grandi passi in avanti, sono stati presi anche collaboratori molto validi e possiamo solo sperare che la nostra nazionale faccia solo bene”. Infine sulle intenzioni riguardo al mercato invernale: “L’inverno non è un periodo in cui ci sono molti trasferimenti, non pensiamo che questa finestra sia molto piena per noi. Ci aspettiamo che qualche squadra cerchi perché ha subito infortuni ma non ci aspettiamo grandi movimenti. E in estate? Vediamo più avanti”.

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