Annuncio a sorpresa a fine partita: il tecnico pensa alle dimissioni. Possibile ribaltone nelle prossime settimane: i dettagli
Mai banale il ‘Super Clasico’ tra Brasile e Argentina. Scontri al Maracanà prima del match delle qualificazioni al prossimo Mondiale, con la selezione allenata da Scaloni che ha portato a casa i tre punti grazie al sigillo nella ripresa di Otamendi.
La gara è iniziata con quasi mezz’ora di ritardo per i tafferugli sugli spalti tra i tifosi argentini e la polizia locale, mentre in campo la nazionale albiceleste ha violato per la prima volta nella storia delle qualificazioni mondiali il terreno di gioco della Seleçao. L’Argentina con questa vittoria conserva il primato nel girone sudamericano con 15 punti (cinque successi e una sola sconfitta in 6 gare), mentre un Brasile sempre più in crisi è solo sesto a 8 punti di distanza da Messi e compagni.
Argentina, Scaloni apre all’addio: “Devo riflettere”
Anche il post partita del Maracanà non ha lesinato colpi di scena, in virtù delle dichiarazioni a sorpresa di Lionel Scaloni in conferenza stampa.
Il Ct campione del mondo, tra lo stupore generale, ha aperto infatti a un possibile addio anticipato alla panchina dell’Albiceleste: “Ho bisogno di riflettere su quello che voglio fare, l’asticella adesso è molto alta ed è complicato continuare. L’Argentina ha bisogno di un commissario tecnico con le energie necessarie e che stia bene. Parlerò con i giocatori e la dirigenza“, le parole di Scaloni. L’ex difensore, tra le altre della Lazio, aggiunge: “Ho molte cose a cui pensare in questo momento, non è un addio o altro. Questi giocatori ci hanno dato molto e devo pensare su quello che voglio fare”. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, con Scaloni che attualmente ha un contratto fino al dicembre 2026 con la Federazione argentina. Da capire, dopo queste dichiarazioni, quali saranno nelle prossime settimane gli scenari alla guida della nazionale campione del mondo.