L’Inter avrebbe l’offerta già pronta: sfida al ‘Cholo’ Simeone per un affare da oltre 28 milioni di euro
A guidare la Liga dopo 13 giornate c’è, a sorpresa, il Girona. Il club catalano, di proprietà del City Football Group, è in solitaria in vetta alla classifica del campionato spagnolo e intende proseguire al meglio il suo sogno.
A trascinare la formazione catalana c’è Artem Dovbyk, centravanti ucraino arrivato in Spagna la scorsa estate e capocannoniere della squadra. Il nome di Dovbyk era stato accostato in passato a diverse squadre di Serie A, tra cui il Torino. Ora, visti i progressi che sta facendo in Liga, il nazionale ucraino è tornato nel mirino delle società di Serie A. In particolare, sottolineano dalla Spagna, ci sarebbe l’Inter.
Inter, sfida a Simeone per Dovbyk: il Girona chiede almeno 30 milioni
La società nerazzurra sta sondando il terreno in vista del futuro e vorrebbe ringiovanire il proprio reparto offensivo, visto che al momento Sanchez e soprattutto Arnautovic non stanno offrendo grandi garanzie.
E Dovbyk è un nome che piace parecchio. La proprietà ha già dichiarato di volerlo trattenere, ma a fronte di un’offerta importante i catalani potrebbero cedere. ‘El Gol Digital’ sottolinea come l’Inter avrebbe già annunciato il proprio interesse ma senza fornire una cifra precisa. Tuttavia la dirigenza nerazzurra starebbe effettivamente pensando di inviare una proposta superiore ai 25-28 milioni di euro. Dovbyk resta al momento concentrato sul Girona, ma guarda con grande interesse all’Inter.
Oltre ai nerazzurri però, anche l’Atletico Madrid sarebbe sulle tracce dell’attaccante, che piace molto a Diego Simeone. I ‘Colchoneros’ avrebbero chiesto informazioni al Girona, che però avrebbe fatto presente quanto già detto all’Inter: per meno di 30 milioni di euro Dovbyk non si muove. Il club catalano non avrebbe preferenze in caso di cessione: l’importante sarebbe ricavare almeno 30 milioni di euro. Una cifra elevata e sembra difficile che, soprattutto a gennaio, i nerazzurri possano arrivare a sborsarla. Più facile magari a giugno, magari a fronte di un’onerosa cessione di un giocatore già presente in rosa.