L’annuncio del direttore sul futuro di José Mourinho, in scadenza di contratto con la Roma al termine della stagione
In attesa del ritorno in campionato contro l’Udinese dopo l’ultima sosta riservata alle Nazionali, non si placano le voci sul futuro di José Mourinho. Il tecnico della Roma, anche a causa del contratto in scadenza con i giallorossi al termine della stagione, potrebbe infatti lasciare la Capitale dopo tre anni.
Del suo futuro si è discusso in diretta su TV Play, media partner del ‘Social Football Summit’, con Nicola Innocentin. L’ex direttore sportivo dell’Al-Fateh ha raccontato la sua esperienza: “E’ stata un’avventura fantastica. Mi sono trovato in una situazione che è esplosa all’improvviso. Tutte le squadre hanno dovuto immediatamente prendere le misure. Credo che gli scenari che sono partiti quest’estate siano l’avvio di un lungo percorso che non terminerà a breve. Il Paese ha avviato un profondo percorso di crescita in prospettiva del decennio 2020-30, hanno preso il Mondiale del ’34 quindi secondo me sentiremo parlare per molto tempo di calcio in Arabia Saudita”.
Sul possibile approdo di Mourinho in Arabia Saudita, invece, il ds ha confermato gli ottimi rapporti tra il portoghese e il paese: “A loro piacciono gli allenatori bravi. Mourinho ha già un legame con l’Arabia Saudita perché ha sostenuto alcuni progetti del ministero dello sport e del governo, quindi non è nuovo nel paese. Probabilmente a fine stagione ci saranno delle chiamate per lui. Secondo me possiamo aspettarci trasferimenti importanti anche per gli allenatori, come abbiamo visto recentemente con Marcelo Gallardo approdato all’Al-Ittihad”.
Calciomercato Arabia Saudita: “Cristiano Ronaldo ha velocizzato il processo”
Un mercato, quello arabo, cresciuto improvvisamente dall’arrivo di Cristiano Ronaldo nel gennaio 2023.
Come spiegato da Innocentin, il portoghese ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo del calcio arabo: “E’ stata un’opportunità che loro hanno colto al volo. L’idea di partire con questo percorso c’era già da qualche anno, ma l’arrivo di CR7 ha ovviamente velocizzato qualsiasi tipo di processo. E’ normale che l’attenzione del calcio internazionale dopo si sia rivolta verso l’Arabia Saudita, con la curiosità che è gradualmente aumentata anche con l’arrivo di tanti altri calciatori europei”.