Problema piuttosto serio per il Bologna con Thiago Motta che, a causa di una serie di infortuni, pensa ad un clamoroso rilancio
Il Bologna, nell’ultima partita disputata, ha perso due a uno in casa della Fiorentina; una sconfitta, la seconda stagionale dopo quella con il Milan alla prima giornata, che non cambia il giudizio sui rossoblù. I ragazzi di Thiago Motta, infatti, sono una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione; squadra con una precisa identità di gioco e, soprattutto, la voglia di fare la partita indipendentemente dall’avversario. Aspetto che si è visto contro Juventus, Napoli, Inter e Lazio e grazie al quale il club può togliersi numerose soddisfazioni.
Alla ripresa del campionato ci sarà il match con il Torino, partita molto importante che può rilanciare il Bologna dopo il passo falso; match dove Thiago Motta dovrà fare a meno di Orsolini. L’esterno offensivo, quattro gol fino a questo momento, non sarà disponibile per circa un mese; problema non di poco conto considerando le qualità del giocatore ma anche l’assenza di Karlsson.
Problema esterni offensivi per Thiago Motta in un reparto fondamentale considerando il sistema di gioco dei rossoblù, il 4-2-3-1. Servono soluzioni e il tecnico, da questo punto di vista, non è escluso possa rilanciare Urbanski; il classe 2004, tra Serie A e Coppa Italia, ha disputato solamente sessantacinque minuti. Giocatore che nella passata stagione ha voluto restare a Bologna ed ora, in un momento di estrema emergenza offensiva, potrebbe trovare un minutaggio importante e dare il giusto contributo alla causa rossoblù.
Il Bologna ha dimostrato di poter lottare, fino alla fine, per obiettivi importanti; ecco perché bisogna trovare delle soluzioni alle pesanti assenze di Orsolini e Karlsson. Abbiamo parlato di Urbanski ma Thiago Motta ha altre soluzioni a disposizione. La prima è quella di portare Ferguson sull’esterno; il giocatore, uno dei punti fermi del Bologna, può andare a giocare sulla corsia e sfruttare le sue qualità nell’uno contro uno.
L’eventuale slittamento di Ferguson porta un altro problema, chi far giocare come trequartista alle spalle della prima punta. La prima idea potrebbe essere Giovanni Fabbian; il classe 2003, in una situazione del genere, non è escluso che venga impiegato sotto punta. La seconda soluzione invece porta a Nikola Moro. Il centrocampista, non più titolare in mediana, potrebbe giocare da trequartista conoscendo bene questo ruolo.
Quattro soluzioni a disposizione di Thiago Motta per sopperire alle difficoltà della sua squadra sugli esterni offensivi e continuare ad ottenere risultati importanti in un campionato dove i rossoblù possono levarsi grandi soddisfazioni.
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