A pochi giorni da Juventus-Inter, i nerazzurri hanno annunciato una firma importantissima: contratto biennale
L’Inter continua a progredire nel suo percorso, che ha una sola stella polare: sostenibilità. Un concetto che anche l’ad corporate Alessandro Antonello ha ribadito di recente, rivendicando il progetto virtuoso condotto in porto dall’arrivo di Suning e di tutto il board attuale. Ovviamente, Beppe Marotta compreso.
L’ex Juve è ancora uno dei dirigenti più stimati in Italia e in Europa, capace di colpi a zero importantissimi che hanno poi fruttato all’Inter una plusvalenza record. Onana è stato solo l’ultimo, mentre gente come Dzeko, Mkhitaryan, Lautaro Martinez e ora Thuram hanno fatto o stanno facendo la storia recente dei nerazzurri. Non a caso Zhang ha deciso di blindare proprio Marotta con un prolungamento di contratto: l’attuale ad dell’area sportiva ha firmato il rinnovo fino al 2027. Due anni in più rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno 2025. La notizia è stata annunciata nel corso del cda che è svolto stamani a viale della Liberazione. Zhang era collegato in videoconferenza dalla Cina e l’ha comunicata in prima persona, dando così un segnale di continuità importante visti i risultati eccellenti negli ultimi anni. Dallo scudetto con Conte alla finale di Champions con Inzaghi.
Inter, Marotta rinnova: che crescita sul fatturato
A convincere la proprietà sono stati sicuramente i risultati sportivi e il prestigio internazionale, con scalata del ranking Uefa incorporata, ma anche e soprattutto quelli finanziari ed economici.
Nel cda di questa mattina è stata infatti approvata la trimestrale luglio-settembre della stagione 2023/24. I numeri sono stati molto positivi: il fatturato del gruppo si è attestato a circa 166 milioni, con un segno ‘più’ rispetto a un anno fa di circa 60 milioni (il 36% di aumento). A contribuire in maniera importante senza dubbio il mercato, con le cessioni e le plusvalenze relative a Onana e Brozovic, ma anche altri ricavi come i diritti tv, il match day (botteghino e altre attività relative al giorno della partita) e il settore “licensing & retail”. Tutti questi elementi hanno portato alla conferma di Marotta e porteranno con tutta probabilità a quelle di Ausilio e Baccin.