Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Clamoroso Juve: “Exor vuole vendere. Ci sono gli arabi”

Clamoroso in casa Juventus, arriva l’annuncio: “Exor vuole vendere. Ci sono gli arabi interessati”

Sono giorni di grande attesa in vista della super sfida contro l’Inter in programma domenica sera a Torino. Questi però per la Juventus sono stati giorni importanti anche dal punto di vista societario.

John Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

L’Assemblea degli Azionisti si è riunita per approvare la nuova analisi di bilancio. L’esercizio della stagione 2022/2023 si è chiuso con un passivo di 123,3 milioni di euro. A riguardo diversi azionisti si sono espressi. Cozzolino ha sottolineato come l’aumento di capitale doveva essere più sostanzioso, sottolineando come Agnelli possa per lui essere il miglior presidente per la Juventus. Altro azionista che ha voluto dire la sua è Marco Bava, piccolo azionista intervenuto a TvPlay.

Bava ha sottolineato come l’aumento di capitale possa servire per arrivare ad un compratore: “John Elkann sta liquidando tutto, compresa la Juventus. L’aumento di capitale deciso ieri da 200 milioni di euro è insufficiente per tutto, l’anno scorso ne hanno persi 200, quest’anno 100. Questo è un modo per arrivare a un compratore. Prima il nonno controllava la famiglia, ora invece John Elkann è molto più debole anche se la famiglia è rimasta quella. Non è riuscito ad acquisire l’autorevolezza del nonno”.

Juventus, Bava: “Elkann non adatto”

Bava ha sottolineato come Elkann, per lui, non sia adatto: “In un’assemblea ho sempre detto che John Elkann non è adatto al ruolo. C’è un tentativo di mantenere certi privilegi che la nonna aveva acquisito e che ora la famiglia ha”.

John Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

“Oggi la FIAT non c’è quasi più, presto sarà venduta anche la Juventus, ieri ho voluto incontrare Tavares e John Elkann per un punto della situazione. Sarà venduta agli arabi che prendono i soldi dal nostro acquisto di petrolio” ha aggiunto l’azionista. I 200 milioni servivano per evitare che la Juventus andasse in un processo di fallimento, con quello sarebbe stato impossibile vendere”.

Bava ha aggiunto come “Il gioco della Juventus è costato un milione di euro degli avvocati. Le penalità sono state ridotte da parte della federazione gioco calcio, il disegno è stato quello di chiudere il discorso, riducendo squalifiche e pene. Quello che è più grave è che questo bilancio non vede ancora accantonato il discorso Ronaldo. Il debito con Ronaldo è stato occulto, la Juventus continua a ignorarlo, ma questo non può deciderlo la Juventus. Le risorse disponibili non sono sufficienti. Quindi è chiaro che sulla vendita si sta lavorando da quando Andrea Agnelli è stato cacciato, perché non è più un gioco di famiglia”.

Gestione cookie