L’attesa è (quasi) finita. E’ vigilia di Juventus-Inter. Domani, alle 20:45 all’Allianz Stadium sarà ‘Derby d’Italia’. I bianconeri, secondi, affrontano i nerazzurri, primi
Oggi, il giorno prima del big match, ha parlato in conferenza stampa mister Massimiliano Allegri. Di seguito le sue parole.
Domani è la la classica partita che si prepara da sola, ma come arriva il gruppo squadra Juve? Risponde Massimiliano Allegri: “La squadra arriva nella migliore maniera, i nazionali sono tornati in ottime condizioni. Ci siamo preparati al meglio“. La gara contro l’Inter, per l’allenatore bianconero, è una parte del percorso: “E’ una tappa importante del percorso di crescita della squadra. Contro la prima della classe, contro i favoriti come hanno detto loro stessi, ma non è una novità. L’Inter una squadra forte e più pronta di noi. Domani sarà un buon test”.
Sulla sfida di vertice, Allegri spiega: “E’ tanto che non giocavamo una sfida da primo posto, ma per noi non cambia nulla. Dobbiamo desiderare la vittoria, così come nelle altre giornate. Dobbiamo riconoscere i limiti nostri, lavorarci e fare una grande prestazione. Le partite possono cambiare ma dobbiamo essere bravi a interpretare i momenti“. E sullo Scudetto: “La corsa Scudetto non è cosa di Juve e Inter, ci sono anche Milan e Napoli. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso, guardando sempre la quinta a che punto è. Quello che conta è domani, non tra due-tre mesi. Noi con serenità dobbiamo fare prestazioni solide per non perdere certezze. I ragazzi faranno bene anche domani”.
Sulla Juventus che domani affronterà l’Inter, mister Massimiliano Allegri gioca di pretattica e non scioglie i dubbi su centrocampo e attacco.
Sulla valutazione degli infortunati, Allegri è chiaro: “Rientra Alex Sandro, Danilo sola prima di Monza, Weah vediamo. Locatelli si è allenato, da valutare se dall’inizio o in panchina”.
Sull’emergenza a centrocampo, Allegri getta acqua sul fuoco: “Non abbiamo problemi a centrocampo. Abbiamo soluzioni, come Cambiaso, Nicolussi Caviglia e Iling Jr. In attacco tutti bene, campo o panchina, devono fare bene tutti”. “Rabiot davanti alla difesa? Ho anche Mirettti che può giocare lì. Domani devo valutare tutto, anche i cambi e le condizioni dello stesso Locatelli”.
L’allenatore livornese non scioglie i dubbi in attacco: “Chiesa sicuramente è rientrato bene dalla Nazionale. Vlahovic è in buone condizioni, così come Kean e Milik. Devo scegliere il centravanti tra questi tre”. Una battuta sulle dichiarazioni del ct Spalletti: “Chiesa gioca anche a tennis? Allora, se è bravo, è il nostro Sinner. Per l’attacco conta anche chi va in panchina”.
Il ‘Derby d’Italia’ non è decisivo per le sorti della Serie A, secondo il tecnico bianconero: “I ragazzi sono pronti per giocare, ma la partita di domani non decide nulla nel campionato. Sappiamo che è una grande sfida contro un avversario forte, contano i dettagli”. Sul collega-avversario nerazzurro: “Simone Inzaghi sta facendo bene, i numeri sono dalla sua. Finalmente si gioca”. Su uno dei grandi ex, Allegri esclama: “Marotta sta facendo un ottimo lavoro all’Inter, come lo ha fatto alla Juventus. Anche lui è un buon comunicatore. Su Lautaro? io difficilmente so spiegare il calcio, ma Vlahovic tornerà a fare gol”.
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