Vigilia del big match scudetto tra Juventus e Inter: le dichiarazioni in conferenza stampa di Simone Inzaghi
L’attesa sta per finire. Domani è il giorno di Juventus-Inter, scontro ad alta quota tra le prime due della classe del campionato di Serie A.
I nerazzurri arrivano alla sfida dell’Allianz Stadium con due punti di vantaggio sui grandi rivali e per l’occasione dovranno rinunciare per infortunio a due pilastri del calibro di Bastoni e Pavard. Inzaghi in compenso può recuperare l’ex Cuadrado, in ripresa dopo l’infiammazione al tendine achilleo delle ultime settimane: la rifinitura del pomeriggio sarà decisiva per una possibile convocazione del laterale colombiano. Per il resto, a meno di sorprese nell’ultimo allenamento prima della partenza per Torino, la formazione è praticamente fatta per il tecnico piacentino: il terzetto Darmian-de Vrij-Acerbi in difesa, mentre a guidare l’attacco ci saranno ovviamente Thuram e capitan Lautaro Martinez. Conferma per i big a centrocampo, con Frattesi arma da sfruttare a gara in corso.
Simone Inzaghi interviene in conferenza stampa dal centro sportivo di Appiano Gentile alla vigilia del Derby d’Italia contro la Juventus: “Domani sarà una gara stimolante, sappiamo quanto conta e che significato ha per entrambe le squadre – esordisce il mister nerazzurro – Non la considero però decisiva, il percorso è ancora lungo in campionato. Non firmo per il pareggio, personalmente non lo farei per nessuna gara. Andremo a Torino per fare la nostra partita contro una grande squadra che ha in rosa giocatori che ti possono decidere la gara in qualsiasi momento”.
🗣️ #Inter – #Inzaghi in conferenza: “Assolutamente sì, mi aspettavo la #Juventus in questa posizione. È un’ottima squadra e #Allegri vuole sempre vincere. Come noi ha grandissime ambizioni e ha un grande vantaggio senza coppe nel preparare le gare” #JuveInter 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/eZNILMCn3I
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) November 25, 2023
La Juventus non è una sorpresa per Inzaghi, anzi: “Mi aspettavo assolutamente che la fossero in questa posizione di classifica, è un ottima squadra e con Allegri vuole sempre vincere. Ha grandissimi ambizioni e un grandissimo vantaggio senza coppe nel preparare le gare. Noi non ci nascondiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità. Vogliamo sempre migliorare. Alle volte ci dicono che siamo i più forti, altre dove ci siamo indeboliti: a parlare, come sempre, saranno i risultati”.
Inzaghi aggiunge sull’argomento e sulla corsa scudetto: “Non farei ovviamente cambio, Allegri e la Juventus sono certo che vorrebbero sempre giocare le competizioni europee come noi. Giocare le coppe comporta però tutta un’altra preparazione e questo incide nel corso della stagione”. Sulle parole di Allegri che ha indicato l’Inter come principale favorita per il campionato: “Non partecipo a griglie come sapete, come non nascondo le ambizioni che ha l’Inter. Quello che so è che sarà un percorso lungo. Noi adesso dobbiamo pensare solo alla prossima gara contro la Juventus, senza guardare più in là. Speriamo di fare più partite possibili come successo l’anno scorso”.
Inzaghi elogia Calhanoglu alla vigilia di Juve-Inter: “Mi dà tantissime certezze”
Inzaghi fa il punto sull’infermeria e sui giocatori in dubbio per la sfida di Torino: “Per Cuadrado e Sanchez valuteremo oggi. Alexis ha preso una leggera distorsione alla caviglia in nazionale e ieri non si è allenato. Cuadrado dopo tanto tempo ha svolto la seduta con il gruppo, ci è mancato tanto in questi 50 giorni perché è un grandissimo giocatore. La sua assenza ci ha penalizzato, non aveva mai avuto in carriera questo tipo di infortunio. Valuteremo oggi dopo la rifinitura se portarlo con noi a Torino”.
Il tecnico piacentino applaude il rinnovo di Marotta e di tutta la dirigenza: “Sono molto contento per loro perché se lo meritano, sono dei grandissimi dirigenti. È un segnale molto importante per la società, lavorano e vivono 24 ore su 24 per l’Inter”. Questa sera niente ritiro per Lautaro Martinez e compagni, che partiranno direttamente domani a metà mattinata in pullman alla volta di Torino: “Tanti giocatori sono rimasti fuori con le rispettive nazionali. Adesso avremo inoltre tre trasferte consecutive: mi è sembrato giusto lasciarli più tempo possibile con le loro famiglie – ha spiegato – Ho dei ragazzi molto responsabili e sanno gestire partite di questa importanza”.
Infine, Inzaghi risponde alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it sull’importanza di Hakan Calhanoglu: “Calciatore unico davanti la difesa? Ha fatto un grandissimo percorso con l’Inter. Avevo già detto ‘Ma quanto è bravo!’ vendendolo giocare al Milan nella posizione di esterno d’attacco. Poi l’abbiamo preso all’Inter per fare la mezz’ala: dopo l’infortunio di Brozovic c’è stata questa esigenza, lo abbiamo provato da regista ed è rimasto lì vista anche l’assenza prolungata di Marcelo. Mi ha dato tantissime certezze e gli piace tantissimo giocare in questa posizione. Ha qualità tecniche e fisiche elevatissime”.