Il ‘Derby d’Italia’ finisce col segno ‘x’. A Dusan Vlahovic risponde poco dopo Lautaro Martinez. Entrambe le reti nel primo tempo, le seconda metà di gara offre meno emozioni agli spettatori dell’Allianz Stadium, comunque tutto esaurito
Al termine del match terminato per 1-1, ha parlato il mister bianconero Massimiliano Allegri. Queste le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Juventus.
Parla Allegri al termine della sfida contro l’Inter di Inzaghi. Sulla partita di questa sera, il tecnico spiega: “Abbiamo la consapevolezza di aver giovato contro una squadra forte, che ci ha rispettato nell’atteggiamento che hanno messo in campo” e poi precisa: “Sono partite dove conta l’episodio, e in occasione del gol ce lo siamo creati. Non dovevamo prendere gol subito dopo però“. Non era una sfida decisiva, aveva detto Allegri alla vigilia, che ribadisce: “Non era determinante neanche l’eventuale vittoria dell’Inter, anche se avrebbero fatto un bel passo avanti in classifica”.
Massimiliano Allegri appare soddisfatto del clima e della prestazione: “Erano tre anni che non giovavamo una gara per il primo posto. Sono contento per quanto abbiamo fatto e per il pubblico dello Stadium di questa sera”. Sulla rete dell’Inter, firmata da Lautaro Martinez: “Non siamo usciti sulla pressione e abbiamo concesso un’azione veloce. In campo aperto ti fanno male. Hanno fatto lo slalom speciale come nello sci, saltando le porticine, e sono andati dentro facilmente”.
Massimiliano Allegri coccola il suo numero 9, cha ha pienamente convinto l’allenatore livornese, con il gol del vantaggio ma non solo.
Al termine del match, Allegri si sofferma anche sulla prestazione dei singoli. In conferenza stampa c’è spazio per dare giudizi sulla gara di Dusan Vlahovic e su quella di Hans Nicolussi Caviglia, all’esordio stagionale dal primo minuto.
Sul centravanti serbo, Max Allegri esclama senza indugi: “Ha proposto la miglior prestazione da quando è alla Juve, a livello tecnico. Ha gestito la palla in modo migliore del solito. Può solo migliorare, non dimentichiamo che ha ventitré anni”. Su Nicolussi Caviglia, ‘vice’ Locatelli, l’allenatore spiega con lucidità: “Ha fatto bene, è giovane ma maturo. Ha giocato finché ha retto fisicamente“. Analisi esaustiva: il numero 41 della Juventus ha giostrato la sfera con un buon livello nel primo tempo, salvo poi nella ripesa calare fisicamente. Due palloni persi di troppo, frutto del deficit fisico, quindi il cambio.
Una valutazione più in generale sulla serata, tappa di un percorso di crescita più volte descritto dal tecnico: “Oggi è stato un passaggio importante per tutta la squadra. Adesso dobbiamo prepararci bene per il Monza, dati anche i risultati della scorsa stagione contro di loro. Spero di ritrovare Danilo contro i brianzoli, oggi intanto è tornato Alex Sandro“. Sull’atteggiamento tattico della sua Juve, Allegri chiosa: “Stiamo lavorando per cercare un equilibrio. Possiamo essere aggressivi ma rimanendo più compatti, non come ad inizio stagione contro l’Udinese dove ripeto che ci è andata bene”.
Il terzino mancino non sta vivendo un momento facile, contro la Roma vorrebbe tornare titolare:…
La Juventus ha bisogno di un attaccante nel mercato di gennaio dietro al serbo: le…
Tra azzurri e bianconeri può esserci un asse di mercato: almeno tre i nomi che…
Si è chiusa ieri sera, col 2-0 dell’Inter al Como, la diciassettesima giornata del campionato…
Ennesima prova incolore per l'argentino, che attira la rabbia dei social per un altro episodio…
A breve si aprirà il mercato di gennaio e i bianconeri hanno anche bisogno di…