Tegola pesante per l’allenatore: un altro infortunio con cui dover fare i conti da qui alle prossime partite. Si ferma un titolarissimo
Un altro infortunio rischia di compromettere ulteriormente i piani dell’allenatore, già alle prese con non poche difficoltà in questo inizio di stagione.
Brutte notizie per la Lazio e per Maurizio Sarri. All’indomani della sconfitta nella trasferta di Salerno, arriva il responso medico in merito all’infortunio di Mattia Zaccagni, costretto al cambio nel secondo tempo del match dell’Arechi che ha aperto la tredicesima giornata del campionato di Serie A con un pesante ko per la compagine biancoceleste.
Lo stesso Zaccagni aveva già fatto i conti con problemi di natura fisica che lo avevano costretto a saltare il derby con la Roma e a non rispondere alla chiamata della Nazionale italiana guidata da Luciano Spalletti. A Salerno è sceso in campo dal primo minuto, ma poco dopo l’ora di gioco ha alzato bandiera bianca. Un infortunio rimediato poco prima del vantaggio della Salernitana, nel tentativo di spingere in rete un pallone interessante messo in mezzo da Felipe Anderson. E invece, oltre al gol sbagliato, l’esterno biancoceleste ha rimediato anche un infortunio che ha costretto Maurizio Sarri a sostituirlo, inserendo lo spagnolo Pedro al suo posto.
Lazio, il report sull’infortunio di Zaccagni
Nelle scorse ore Mattia Zaccagni è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital come reso noto dallo staff medico della Lazio. Gli approfondimenti non hanno evidenziato lesioni strutturali a carico dell’anca sinistra, a seguito del trauma distorsivo riportato nel corso della partita contro la Salernitana.
“Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano presso Lazio Lab” fa sapere il club biancoceleste nella nota ufficiale. Piccolo sospiro di sollievo, dunque, per Maurizio Sarri e per i tifosi della Lazio che temevano uno stop particolarmente lungo per l’esterno biancoceleste, tra i titolarissimi della compagine capitolina.