Due minuti e 25 secondi per un’espulsione, un cartellino rosso che spiazza tutti e che condiziona il match
Ci sono state espulsioni più veloci nella storia del calcio, ma quella di oggi in qualche modo è destinata a fare epoca. Ci sono voluti solo due minuti e venticinque secondi e il protagonista è un nome affatto banale.
Il match in questione era quello, in Ligue 1, tra Nantes e Le Havre. A metà secondo tempo, al 65′, è entrato in campo, tra gli ospiti Andrè Ayew, il ghanese che aveva vissuto otto anni importanti nel campionato francese tra il 2007 e il 2015, soprattutto con la maglia del Marsiglia. Acquistato come svincolato dal Le Havre, era al debutto stagionale, ma la sua gara, per l’appunto, è durata pochissimo: per un brutto fallo di gioco, ha ricevuto un rosso diretto ed è tornato subito negli spogliatoi.
Il Le Havre, anche in dieci, è comunque riuscito a portare a casa lo 0-0 e a tornare dalla trasferta con un punto. La squadra, al momento, è ottava in classifica, a +5 sulla zona retrocessione.