Allegri è sempre nel mirino: “Provo compassione per Vlahovic”

Finisce in parità il Derby d’Italia tra Juventus e Inter: la critica non risparmia Allegri dopo il big match dell’Allianz Stadium

Juventus e Inter non si fanno male nel big match dell’Allianz Stadium tra le prime due della classifica.

Juventus-Inter, Bargiggia
Dusan Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Vlahovic ha sbloccato la partita per gli uomini di Allegri, ripresi qualche minuto più tardi dal solito Lautaro Martinez. I nerazzurri si Inzaghi conservano così l’imbattibilità in trasferta e soprattutto la testa della classifica, sempre con due punti di vantaggio sui rivali bianconeri. Paolo Bargiggia boccia il Derby d’Italia: “Provo un po’ di compassione per i tanti tifosi che si fanno chilometri, pagano biglietti, prendono freddo per vedere una partita oscena. Le due squadre hanno fatto due tiri a testa. Partita veramente brutta – sottolinea il giornalista intervenendo a TvPlay – Quando si dice il calcio di Allegri, vedendolo dallo stadio è incredibile come la squadra sia bloccata. Anche quando recupera palla, al massimo arrivano in due al limite della squadra avversaria, giocano a rinculare e non ad andare avanti. Non fanno un giro palla, non fanno nulla”.

Juventus-Inter, Bargiggia: “Partita veramente brutta”

Bargiggia prosegue analizzando la prova dei nerazzurri di Inzaghi: “L’Inter ha giocato sotto ritmo, sorniona, ma si vede che è una squadra allenata per giocare a calcio”.

"Da polli": Allegri trova il difetto della sua Juventus. Poi la 'chiusura' sul mercato
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Bargiggia rincara la dose sulla Juventus, senza fare sconti a tecnico e giocatori: “Allegri, secondo me, ha sbagliato a mettere Nicolussi Caviglia che, poveretto, sembrava un giocatore di tre categorie inferiori: sotto ritmo, pauroso. Insieme a McKennie e Gatti sono stati i tre peggiori. E vi assicuro che, se vedete Vlahovic giocare dal vivo, provate compassione per lui, perché si sbatte come un pazzo, ma prende sempre pallone da addomesticare. Poi non ho capito i due cambi finali, Chiesa, se vuoi vincere, lo tieni sempre in campo”.

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