Inter e Juventus, la loro volata verso l’arrivo del 2024 sarà condizionata dal calendario: le prossime partite potrebbero decidere lo Scudetto
Inter e Juve non si sono volute fare del male nel derby d’Italia giocato ieri sera all’Allianz Stadium. Un 1-1 finale poco divertente, per non dire soporifero nel secondo tempo, che ha mostrato ancora diverse lacune in entrambe le squadre.
Da una parte quelle del centrocampo della Juventus, rimaneggiato dopo i casi Fagioli e Pogba e dall’altra quelle caratteriali dell’Inter, che non ha voluto rischiare di affondare il colpo, provare a vincere la partita e allungare sull’inseguitrice, per evitare un potenziale sorpasso in caso di sconfitta. Un possibile +1 dei bianconeri, che sarebbe stato facilmente recuperabile con 6 mesi di campionato ancora da giocare.
Allegri sa che la sua squadra ha acquisito una consapevolezza tale da potersela giocare con un’Inter con il freno a mano tirato, ma allo stesso tempo è cosciente che questo gioco al rimbalzo su chi sia veramente la favorita per vincere il campionato, potrebbe far comodo ad entrambe le squadre.
Inter e Juve, il calendario fino al nuovo anno è decisivo: le prossime sfide
Ma la domanda da porsi è: chi vincerà realmente lo Scudetto quest’anno? I tifosi se lo chiedono da agosto, ma è evidente che arrivati a questo punto della stagione la corsa, seppur ancora aperta ad almeno 4 squadre, sembra coinvolgerne pienamente solo due.
Abbiamo quindi analizzato il calendario di Inter e Juventus da qui, fino all’arrivo del 2024, ricordando che quest’anno si giocherà anche in pieno dicembre, a ridosso del Natale e del Capodanno. L’Inter avrà 8 partite da giocare fino al 29 dicembre, mentre la Juventus appena 5.
A fare la differenza saranno le due gare di Champions League dei nerazzurri per chiudere il girone e quella di Coppa Italia, che per i bianconeri è prevista dopo il nuovo anno da calendario. Un fattore non indifferente, che potrebbe fare la differenza in campionato.
Se si analizzano le partite di Serie A, infatti, l’Inter sembrerebbe avere avversari sulla carta più semplici della Juventus. Tolto il Napoli, sfida in comune a distanza di 5 giorni per Inzaghi e Allegri, i nerazzurri se la vedranno con Udinese, Lazio, Lecce e Genoa, mentre i bianconeri con Monza, Genoa, Frosinone e Roma.
Mettendo Roma e Lazio più o meno sullo stesso livello ed escluso il Genoa, altro avversario in comune, le trasferte a Monza e Frosinone risultano sulla carta più insidiose di due gare casalinghe giocate contro Udinese e Lecce. La differenza la faranno le partite contro Benfica, Real Sociedad e Bologna (in Coppa Italia) che faranno stancare maggiormente Lautaro e compagni.
Se l’Inter dovesse reggere la fatica, magari lasciando qualche punticino per strada in Champions, dove la qualificazione è già matematica, in campionato potrebbe provare ad allungare. Non ci aspettiamo una fuga totale, ma da qui alla fine del 2023 non si esclude un possibile colpaccio interista.