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Lazio, aria pesantissima e società furiosa: “Basta!”. La decisione sull’esonero di Sarri

Lotito e Fabiani furibondi con Sarri e la squadra dopo il ko con la Salernitana: ieri il confronto con la squadra e l’annuncio sull’esonero

Alla Lazio il clima è a dir poco rovente. La sconfitta subita in rimonta contro la Salernitana non è andata giù a nessuno, tifosi e società. Soprattutto perché i numeri sono impietosi con i biancocelesti: la squadra di Sarri è 11esima con 17 punti in 13 partite, di cui praticamente la metà (6) sono sconfitte. E anche il saldo della differenza reti è in negativo. Dieci punti in meno rispetto allo scorso anno, 8 punti persi da situazione di vantaggio e 9 gol subiti nei secondi tempi. Senza appello. Qualcuno ha la sensazione che i calciatori abbiano perso motivazioni dopo il secondo posto dell’anno scorso, considerando magari il punto massimo raggiungibile.

maurizio sarri
Sarri (Ansafoto) – calciomercato.it

Ma la situazione ora è tremenda, con 7 punti di ritardo dal quarto posto del Napoli, sotto anche a Bologna, Monza e Frosinone. E con 2 gol segnati nelle ultime 4 partite, entrambi su rigore. Per questo sono state ore bollenti a Formello: come racconta ‘Il Messaggero’, ieri mattina c’è stato un confronto tra mister Sarri, il ds Fabiani – incaricato dal presidente Lotito, impegnato in Molise – e la squadra. La richiesta è stata ovviamente quella di una svolta immediata: “Abbiamo perso con l’ultima in classifica. Ora basta!”, ha tuonato Fabiani. Che però non vuole sentir parlare di esonero di Sarri: “Se qualcuno pensa che l’allenatore venga sollevato dall’incarico si sbaglia. La melma la mangiamo tutti insieme, me compreso”, le sue parole ai calciatori. Che avrebbero mostrato la loro unione e vicinanza con il tecnico.

Lazio, Lotito furioso. Confronto tra Sarri, Fabiani e la squadra: cosa succederà

Però alibi e scuse sono ormai esauriti – è stato sottolineato ieri – e serve solo e soltanto un segnale concreto sul campo e nei risultati. Ma la manovra della Lazio è sterile, prevedibile, come ha sottolineato anche la squadra. Sarri dopo la sfida dell’Arechi è stato netto: “Se capisco che il problema sono io sono pronto a parlare col presidente e andarmene”.

maurizio sarri
Maurizio Sarri (Ansafoto) – calciomercato.it

Lotito era furioso e ha dato carta bianca a Fabiani, ma un messaggio forte – interpellato dal quotidiano romano – l’ha voluto comunque inviare: “Abbiamo perso una partita undici contro uno, non si può continuare così. Serve una svolta subito oppure salteranno delle teste molto presto“. In ogni caso Sarri al momento resta al suo posto e nella testa della dirigenza non c’è effettivamente in programma nessun esonero, anzi si continua a credere nel tecnico. Ma è normale che una reazione sia necessaria per scongiurare qualsiasi ipotesi. I rinnovi intanto sono congelati, Lotito e Fabiani si aspettano prima risposte sul campo. Domani c’è la sfida che può essere decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions, all’Olimpico col Celtic. Ma bisogna pure rimontare subito in campionato, con il match di sabato alle 18 in casa col Cagliari da non sbagliare. Ognuno è chiamato a prendersi le proprie responsabilità, non solo Sarri.

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