La Lazio cancella la sconfitta di Salerno e conquista tre punti importanti in Champions League battendo il Celtic in Champions League
Vittoria importante quella raccolta dalla Lazio all’Olimpico nella quinta sfida di Champions League ai danni del Celtic. Concreta la possibilità di qualificarsi da prima in classifica gli ottavi di finale della massima competizione europea.
La Lazio si mette alle spalle la pesante sconfitta di Salerno e si riscatta in Champions League battendo per 2-0 il Celtic trascinato dal solito Ciro Immobile, autore di una doppietta importante che porta almeno momentaneamente i biancocelesti in testa al girone E e blindando comunque il secondo posto dal Feyenoord.
Un successo importante che aiuta a ritrovare la serenità dopo le parole di patron Claudio Lotito e dello stesso Maurizio Sarri dopo la disfatta di Salerno, quando si era detto disposto anche a fare un passo indietro nel caso in cui si fosse reso conto di rappresentare la causa del deludente cammino in campionato della squadra capitolina. E invece in Champions League la formazione biancoceleste ha risposto presente offrendo una buona prova e portando a casa una vittoria preziosa come sottolineato proprio dal tecnico a fine partita.
Lazio-Celtic, le parole di Sarri a fine partita
Una reazione che Sarri aspettava: “Quest’anno stiamo facendo l’esatto contrario dell’anno scorso” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport, analizzando: “Stiamo facendo bene in Europa e non in campionato, stasera me l’aspettavo stasera”.
Secondo il tecnico toscano, mantenere una media di un punto a partita in Champions e non in campionato “è inspiegabile“. Evidentemente, l’atmosfera della competizione europea dà energia alla squadra di Sarri “ma bisogna trovare la forza anche in campionato. Chiaro che per un giocatore è più prestigioso fare bene in queste serate che in campionato, ma è un limite”.
Sulla formazione iniziale, Sarri ha ricordato che “alcune situazioni erano obbligate” perché “abbiamo tre calciatori infortunati e uno squalificato”. Inoltre si tiene conto del fatto “che giocheremo ogni tre giorni” e “non si possono portare giocatori stremati tra quindici giorni”. Ecco perché “stamattina abbiamo deciso di far fare a Castellanos lo spezzone più lungo e Immobile quello breve”.
Proprio Re Ciro ha deciso la gara con la sua ennesima doppietta in biancoceleste: “Ha fatto due gol di sinistro, non deve cambiare”. Ad ogni modo Sarri ha sottolineato le necessità di “tenere sotto controllo il minutaggio” e “le condizioni fisiche”. Sarri preferisce che Immobile faccia “sessanta minuti come stasera piuttosto che arrivi stremato”.
Infine, il tecnico ha parlato del momento di Isaksen, un giovane che “viene dal campionato danese” e che quindi “non conosce la lingua e ha cambiato modo di allenarsi. Ha potenzialità e si vedeva, può fare anche di più”.