Milan, Giroud non si dà pace: lo sfogo con i tifosi

Olivier Giroud tra i più delusi dopo la batosta di Champions, soprattutto per il rigore sbagliato nei primi minuti: oggi lo sfogo con i tifosi

Il Milan è in crisi. Di risultati, di condizione fisica e pure mentale. I rossoneri hanno vinto una sola partita delle ultime cinque in campionato, ma soprattutto è con un piede e mezzo fuori dalla Champions League. Rischiando tantissimo pure per l’Europa League, visto che ora è ultimo a pari punti col Newcastle, dove dovrà giocare nell’ultima giornata.

giroud deluso dopo milan-borussia dortmund
Olivier Giroud (LaPresse) – calciomercato.it

L’1-3 di ieri sera col Borussia Dortmund è stata una tegola pesante anche e soprattutto a livello psicologico, per come è maturata. I tedeschi sono andati in vantaggio con un rigore trasformato da Reus nemmeno 5 minuti dopo che Olivier Giroud aveva sprecato la sua chance di portare in vantaggio il Milan dal dischetto. Una mazzata. Da lì sarebbe stata probabilmente un’altra partita e chissà sarebbe cambiato tutto. Il francese è sembrato tramortito dall’errore dagli 11 metri, anche Pioli ha confermato l’impressione nel postpartita. E il day after è tutto tranne che un po’ più sereno, anzi.

Giroud sconsolato alla ripresa: “Fa male, sono molto deluso”

Giroud era sconsolatissimo oggi alla ripresa degli allenamenti, non poteva essere altrimenti. Il suo stato d’animo non lo ha comunque condizionato nell’approccio con i tifosi e il numero 9 rossonero si è fermato con la macchina per firmare autografi a chi glielo chiedeva. Un’occasione anche per un confronto con chi è deluso almeno quanto lui. “Fa male sbagliare, anche per i tifosi. Dopo quello che abbiamo fatto contro il Psg sono molto molto deluso”, le parole riportate da ‘Sport Mediaset’. Dopo il turno di squalifica scontato contro la Fiorentina, Giroud è pronto a tornare anche in campionato per tirare fuori la squadra di Pioli dalle sabbie mobili. Sabato sera a San Siro arriva il Frosinone di Eusebio Di Francesco, insidiosissimo soprattutto in un momento del genere. E con tutti questi infortuni. Il morale è sotto i tacchi, ma la stagione non è neanche a metà e il Milan non può di certo permettersi di mollare la presa.

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