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Addio Pioli e pista choc in Serie A: annuncio esplosivo

L’allenatore rossonero appeso ad un filo dopo l’ultima sconfitta rimediata in Champions League

Dopo lo scivolone europeo contro il Borussia Dortmund dello scorso martedì, a Stefano Pioli ed al suo Milan servirà quasi un miracolo all’ultima giornata di Champions League per centrare l’accesso agli ottavi di finale. Tanto, infatti, dipenderà anche dal risultato del Psg sul campo dei tedeschi.

Pioli apre le braccia
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Un futuro burrascoso per l’allenatore rossonero che adesso si gioca tanto nei prossimi impegni di campionato. Secondo quanto riferito da Carlo Pellegatti in diretta su TV Play, però, Pioli non corre ancora il rischio di essere esonerato: “I problemi del Milan oggi sono legati solamente agli infortuni infatti l’allenatore non sta riuscendo mai schierare una squadra che, quando è al completo, può giocarsela serenamente con chiunque, Europa compresa. E’ un allenatore sotto osservazione, come chiunque altro che ha problemi di risultati e prestazione”.

Panchina rossonera che non dipenderà quindi dal prossimo match di campionato: “Se il Milan perde col Frosinone non credo che Abate sarà il successore di Pioli. Finché i rossoneri restano nelle prime quattro in classifica non credo che ci sia il rischio esonero, specialmente a 10 giorni da una sfida cruciale come quella col Newcastle. Poi secondo me il tecnico verrà giudicato pienamente anche quando torneranno gli infortunati”.

Milan, annunciato il ritorno di Ibrahimovic: “E’ una priorità”

Più che sui possibili successori di Pioli, Pellegatti ha voluto spostare il focus sul ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan.

Ibrahimovic saluta i tifosi
Zlatan Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Queste le parole del giornalista di fede rossonera: “Abate è sicuramente una possibilità, forse anche la più semplice ma non è una soluzione così scontata al momento, anche perché la dirigenza ci tiene al lavoro che sta facendo sulla Primavera. Per me la priorità assoluta è che torni Ibrahimovic in società, non so a fare cosa ma mi interessa che lui ci sia: è un uomo Milan e potrebbe essere un valore aggiunto”.

Infine, il nome a sorpresa svelato da Pellegatti per l’attacco del Milan: “Da quello che so andremo solo con dei prestiti. Quelli che scrivono che David arriverà a 40-50 milioni dicono falsità. Piuttosto che prendere un ragazzino da una squadra mediocre in giro per l’Europa, o Ekitike io prenderei Djuric del Verona. Non è un fenomeno ma per caratteristiche sarebbe il vice ideale di Giroud ed è un giocatore pronto, forte di testa e capace di fare reparto. Non è che se prendi un giocatore più esperto rovini tutto quanto, un’eccezione si può fare. Taremi era già tutto a posto ma volevano delle commissioni pari all’ingaggio quasi. E’ una linea che ti può andare bene o ti può andare male ma è quella stabilita dal Milan”.

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