Per Leonardo Bonucci la stagione è davvero da dimenticare: per il difensore ex Juventus può essere il canto del cigno
Canto del cigno per Leonardo Bonucci, almeno per la Champions League. La panchina di ieri in Braga-Union Berlino potrebbe segnare la fine dell’avventura del difensore ex Juventus nella massima competizione europea.
Colpa di un’ammonizione presa per proteste, nonostante non fosse in campo, che gli costerà la squalifica: Bonucci non potrà esserci contro il Real Madrid, partita che chiuderà la prima (e deludente) avventura europea della squadra tedesca.
L’Union Berlino è già fuori dai giochi per gli ottavi di Champions, mentre resta una minima speranza di agguantare il terzo posto che significherebbe ‘retrocessione’ in Europa League. Per farlo però servirà l’impresa contro la squadra di Ancelotti e la contemporanea sconfitta del Braga a Napoli.
Incastro molto difficile, soprattutto per la prima parte visto che l’Union conta all’attivo soltanto due vittorie in campionato, l’ultima delle quali risalente al 26 agosto.
Bonucci, mai più in Champions: il motivo
Un andamento che ha portato la squadra di Berlino all’ultimo posto in classifica, lontano quindi dalle posizioni di vertice. Tornando a Bonucci e alla sua ammonizione, il giallo rimediato in Portogallo rappresenterà probabilmente la parola fine alla sua esperienza in Champions.
Il difensore, legato all’Unione fino al termine della stagione, ha annunciato di voler appendere gli scarpini al chiodo dopo quest’annata e intanto ha detto addio alla Champions. Lo ha fatto in Portogallo, terra evidentemente che non gli porta fortuna ricordando lo ‘sgabello’ di Porto-Juventus nel febbraio 2017.