E’ tempo di vigilia in casa Juventus. Dopo il pareggio dell’Allianz Stadium contro l’Inter di domenica – gara terminata per 1-1 – è già ora di guardare al prossimo match. Domani sera, i bianconeri saranno ospiti del Monza
Ha parlato della sfida dell’U-Power Stadium l’allenatore della ‘Signora’ Massimiliano Allegri, questi i temi toccati prima della sfida contro l’emergente Raffaele Palladino. Di seguito le sue parole.
L’allenatore bianconero apre la conferenza introducendo la partita contro il Monza. Che partita dovrà giocare la Juve domani? Il Monza è imbattuto in casa nel corso di questo campionato: “L’anno scorso ci ha tolto sei punti e non abbiamo fatto neanche un gol. Sarà difficile, ma dobbiamo dare seguito a quanto di buono fatto”.
Poi un passaggio su Adriano Galliani e Raffaele Palladino: “Giochiamo col Monza del mio amico Galliani: ormai ci diamo del tu, dopo anni che ci siamo dati del lei. Siamo legati, sono contento di aver lavorato con lui”. E sul giovane collega: “Il direttore come al solito non sbaglia allenatore. Palladino sta facendo bene e può solo crescere: potrà fare una ottima carriera. La fortuna di avere un dirigente di grande esperienza al suo fianco è un vantaggio per lui”.
Su domani sera e sugli interpreti bianconeri: “Danilo e Alex Sandro sono a disposizione ma non al 100%; per quanto riguarda Locatelli devo valutare in base al dolore del ragazzo”. Capitolo attacco, Allegri spiega: “Abbiamo cinque gol di Vlahovic e quattro di Chiesa, dovranno tornare al gol anche Kean e Milik, ma lavoriamo anche per questo. Aspettando anche Yilidz”. Legato alla questione del regista, un passaggio su Nicolussi Caviglia: “Non so ancora, devo vedere se Manuel ce la farà e devo fare delle valutazioni su Hans. Contro l’Inter ha fatto bene, era da tanto che non giocava”.
Alla vigilia della sfida contro il Monza, Allegri torna anche sugli obiettivi della stagione e sulla esclusione dalla Champions League, con uno sguardo sul futuro.
L’allenatore bianconero parla del campionato della sua Juventus: “Il gruppo è coeso e abbiamo una buona classifica, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Vincere la partite non è facile. Abbiamo quattro trasferte e due scontri diretti in casa prima di chiudere il girone d’andata”. Ancora sul Monza di Palladino: “Domani giochiamo una buona squadra, hanno una ottima fase difensiva. In tre partite non ha subito gol e in sette ne ha subito solo uno, nelle ultime dieci gare”.
In riferimento alle parole di Rabiot sullo Scudetto, Allegri è chiaro: “Dobbiamo avere tutti le stesse ambizioni, ma io non entro nello spogliatoio… è sacro! Non dimentichiamoci che la esclusione dalla Champions – e non per demeriti sportivi – è stato un danno tecnico ed economico per la Juventus!“. Per poi precisare: “Noi quest’anno abbiamo l’obiettivo di tornare in Champions, quindi qualcuno giocherà meno. Penso a Perin: è un portiere che ha raggiunto un livello molto alto; ha poco spazio ma è sempre di sostegno e propositivo. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, e questo e l’atteggiamento giusto, per tornare a giocare il martedì e il mercoledì nel corso della prossima stagione”.
Sul futuro, Allegri appare tranquillo: “Di questi tempi si parla sempre del mio futuro in bianconero. Noi lavoriamo per il futuro della Società. Ho un contratto fino al 2025, con i nuovi dirigenti vado d’accordo. Con Scanavino, Giuntoli e Manna c’è una buona armonia. Passano gli uomini, ma resta il DNA Juventus: dobbiamo stare zitti e lavorare, il resto non conta”.
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