Alex Meret protagonista sfortunato a Madrid, con una papera che rimette in discussione il suo futuro al Napoli: il punto sul rinnovo.
Napoli, 30 novembre. Piove e il cielo è grigio. Il club azzurro torna da Madrid con l’amarezza di non aver chiuso il discorso Champions League. Un pareggio al Bernabeu sarebbe bastato per andare agli ottavi e ora c’è lo spauracchio Braga da superare al Maradona.
Pareggio che per certi versi stava per essere agguantato dai ragazzi di Mazzarri, nonostante negli ultimi venti minuti abbiano sofferto la pressione dei padroni di casa, nettamente superiori sul piano del gioco e sulla determinazione. Il gol che ha spazzato via le possibilità di conquistare gli ottavi di Champions al termine della quinta giornata è stato di Nico Paz, con la complicità di Meret. Il portiere azzurro si è lasciato sfuggire quel tiro insidioso dalla distanza, commettendo un errore grossolano e fatale.
Immediate le critiche sui social, ma anche per strada. Qualcuno lo paragona ad una sedia. “Meglio Gollini” ci racconta un supporter. Eppure Alex è stato protagonista assoluto dello Scudetto vinto qualche mese fa. Certo, nell’estate 2022 è stato anche ad un passo dalla cessione, ma il destino l’ha reso immortale per la città di Napoli, grazie alle sue prestazioni determinanti per la conquista del tricolore. E ad ottobre dell’anno passato ha firmato un rinnovo di un anno con opzione a favore della società. Ora, però, i dubbi della piazza permangono.
Meret, tra critiche e rinnovo: la situazione
Il contratto che lega Alex Meret al Napoli ha scadenza a giugno 2024. Il Napoli può esercitare l’opzione di un altro anno e quindi prolungare la sua permanenza al 2025. Chiaramente, il tutto dovrà essere deciso in accordo con le parti.
“Disponibili a trattare un prolungamento” ha dichiarato di recente l’agente del portierone friulano. Ma il club non ha alcuna fretta di intavolare accordi in questo momento per un contratto che potenzialmente scadrà a giugno 2025.
Le situazioni più calde in casa Napoli attualmente sono quelle legate a Victor Osimhen (scadenza 2025, ma con un interesse concreto da parte di tanti top club europei e arabi) e Piotr Zielinski (può restare svincolato dal 1 luglio 2024). I due calciatori sopracitati devono ancora trovare l’intesa e firmare l’eventuale rinnovo. In caso contrario, per il primo sarà cessione finita la stagione; per il secondo, sarà addio amaro a parametro zero.
Insomma, Meret dovrà riconquistare la fiducia dei suoi tifosi. Anche in passato è stato messo sott’attaccato da gruppi di supporter azzurri per alcune sue uscite o scelte fra i pali poco convincenti. Ha più di mezza stagione per riscattarsi e far ricredere i suoi detrattori. Così facendo, conquisterà anche la fiducia della società che potrebbe volentieri sottoporre al portiere campione d’Europa un nuovo contratto dalla lunga permanenza in azzurro.