Lele Adani in esclusiva a Calciomercato.it sulle nuove leve che Spalletti potrebbe prendere in considerazione per l’Europeo, il sorteggio e Inzaghi
L’Italia, con un po’ di affanno, è riuscita a centrare la qualificazione a Euro 2024. Un traguardo per niente scontato considerando i due Mondiali saltati e il cambio di ct in corso d’opera. Non a caso la Nazionale ha rischiato nel finale di Leverkusen contro l’Ucraina, con un rigore che ancora oggi resta molto dubbio.
Gli Azzurri hanno tirato un sospiro di sollievo staccando il biglietto per la competizione che l’anno prossimo si svolgerà in Germania tra il 14 giugno e il 14 luglio. L’Italia potrà quindi difendere il titolo, ma da qui a marzo – quando saranno in programma delle amichevoli di avvicinamento – serve sicuramente continuare a lavorare e avanzare nel percorso di crescita. Tempo e spazio ce n’è poco. E non è da escludere che nei prossimi mesi Spalletti allarghi il novero dei calciatori convocabili, soprattutto in determinati ruoli. Il centrocampo era l’unico reparto in cui Mancini si sentiva coperto, la squalifica di Sandro Tonali e qualche calo di rendimento non chiude la porta a nessun nuovo innesto. In Under 21, ad esempio, di papabili ce ne sono e il nuovo ct Carmine Nunziata sta cercando di farli emergere. In mediana due su tutti: Cesare Casadei ed Edoardo Bove.
ESCLUSIVO Euro 2024, Adani: “I giovani da considerare? Bove e Casadei. Sul sorteggio…”
Lele Adani, ex difensore e opinionista ‘Rai Sport’ per la Nazionale, ne ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it: “Ci sono tanti calciatori giovani, secondo me Nunziata ha preso la strada giusta. Che è quella di non nascondersi dietro i risultati ma cercare di fare un determinato tipo di gioco per arrivare al risultato, attraverso una cosa fondamentale che è la valorizzazione dei talenti. A me piace molto Casadei, però anche Bove in questi anni è cresciuto tantissimo“.
Entrambi sono assolutamente nel radar di Spalletti, che il 26 ottobre era all’Olimpico quando Edoardo Bove ha segnato dopo nemmeno 50 secondi il gol del vantaggio contro lo Slavia Praga. Il fatto che il ct lo stia seguendo è realtà, il classe 2002 della Roma sta continuando a offrire prestazioni solide a livello fisico, tattico e anche mentale. Come nella disfatta di Praga, quando Mourinho gli ha fatto i complimenti per essere stato l’unico giocatore… ‘serio’. Dei due nominati, di sicuro è il più pronto.
Domani, sabato 2 dicembre, alle 18 intanto l’Italia conoscerà le sue avversarie nel girone di Euro 2024. Di sicuro sarà un gruppo tosto, visto che gli Azzurri sono in quarta fascia, anche se in alcune urne si possono trovare nazionali più abbordabili (vedi l’Albania, ndc). Adani non la vede così: “Io credo che sia difficile pensare a un sorteggio così favorevole. Noi dobbiamo pensare semplicemente a crescere come collettivo e migliorare dove dobbiamo. Questa Nazionale ha margini di miglioramento, rivendicando sempre il suo stile”. Infine una finestra su un allenatore come Simone Inzaghi: “Se è un top manager a livello europeo? È un ottimo allenatore che continua a crescere e penso che la squadra lo faccia vedere“.