La Juventus nella serata di ieri è arrivata in Brianza. Questa sera all’U-Power Stadium di Monza la sfida tra Palladino e Allegri
Entrambi gli allenatori sono chiamati a dover dimostrare qualcosa. Raffaele Palladino si trova di fronte all’esame Juve, Max Allegri deve sfatare il tabù Monza.
La Juventus è pronta a tornare in campo. Dopo la settimana europea che non coinvolge la società torinese, i bianconeri sono pronti a rituffarsi nel campionato. Di questo, ma anche di temi legati alla partita ha parlato ieri mister Allegri in conferenza stampa.
Il tecnico bianconero ha sottolineato la difficoltà del match al vecchio Stadio Brianteo. Il Monza lo scorso anno, alla prima stagione in Serie A, ha battuto la Juventus in entrambe le occasioni: 1-0 casalingo in Lombardia (Gytkjaer 74′) e 0-2 a Torino (Ciurria 18′, Mota 39′). Sempre nel corso della passata stagione, la Juve si rifece parzialmente superando i rosso-scudati in Coppa Italia per 2-1 col ritorno al gol di Chiesa dopo il lungo stop, ma questa è un’altra storia (Kean 8′, Valoti 24′, Chiesa 78′). In campionato il Monza di Palladino è un vero tabù per Allegri, chiamato all’esame questa sera.
I bianconeri, qualora ‘non venissero bocciati’ all’esame Monza, si ritroverebbero primi in classifica. C’è l’opportunità di mettere il ‘musetto davanti’ e andare +1 sull’Inter, impegnata domenica sera nella difficile e affascinante sfida del Meazza contro il Napoli dell’ex Mazzarri. C’è l’intenzione in casa Juve di mettere pressione ai cugini nerazzurri, con una vittoria stasera.
Juventus, Palladino: “Non parlo di mercato”, ma resta uno dei nomi caldi per il dopo Allegri
Sull’altra panchina rispetto a mister Massimiliano Allegri, ci sarà mister Raffaele Palladino, uno dei tecnici emergenti della nostra Serie A. È chiamato anche lui a dover dimostrare qualcosa.
La sfida di questa sera può voler dire molto anche per l’allenatore del Monza Palladino, uno dei nomi più chiacchierati per il futuro della panchina della Juve.
Ieri, alla vigilia, Palladino ha spento le voci che vorrebbero un contatto tra lui e la dirigenza bianconera: “Se è vero che la Juve ha pensato a me? Questa è una domanda cattiva, sapete che non parlo del passato e di mercato. L’anno scorso ci sono state squadre che mi hanno contattato, più di una, ma non dirò quali“, per poi aggiungere sulla sua società: “Ho un contratto fino a giugno con il Monza e c’è una crescita ancora in corso con questo club”. C’è una partita importante, testa al campo.
Non conferma, ma non smentisce. Rimbalza la domanda, come si suol fare in queste occasioni. E’ abbastanza ovvio pensare ad un Palladino lontano da Monza nel prossimo futuro. Un grande lavoro in Brianza e un passato a tinte bianconere lo catapultano tra i primissimi nomi ‘del domani’ per la Juventus. Allegri parla e guarda al futuro prossimo, ma sul lungo periodo Palladino è uno dei nomi maggiormente attenzionati dalla dirigenza bianconera. E questa sera è chiamato all’esame bianconero, per fare il terzo sgambetto alla ‘Signora’ e dimostrare di essere ‘uno da Juve’.