Prima del fischio d’inizio di Lazio-Cagliari all’Olimpico Ciro Immobile premiato e poco prima sui maxischermi il ricordo di Tommaso Maestrelli
Partita di importanza capitale per la Lazio, che dopo la qualificazione agli ottavi di Champions League deve riprendere a marciare anche in campionato. “La maturità si vede dalla partita col Cagliari, è quella che mi preoccupa”, ha detto Sarri martedì sera.
Oggi i biancocelesti se la vedranno con i sardi di Ranieri, squadra di bassa classifica ma molto insidiosa soprattutto per le rimonte negli ultimi minuti. I giocatori rossoblù hanno dimostrato di essere vivi, la Lazio dovrà stare molto attenta perché dopo il ko con la Salernitana i bonus sono davvero finiti. Nel prepartita del match dell’Olimpico c’è stato spazio per alcuni momenti di celebrazione. Prima sui maxischermi il ricordo di Tommaso Maestrelli, lo storico allenatore del primo scudetto, scomparso proprio il 2 dicembre del 1976. Poi invece è toccato a un altro pezzo di storia laziale come Ciro Immobile, premiato per i 200 gol in maglia biancoceleste con una targa a numero. Insieme a lui la famiglia Nelle formazioni la sorpresa, ma neanche troppo, è Felipe Anderson che parte dalla panchina alla luce di un periodo non brillantissimo. Al suo posto Isaksen, reduce dall’ottima prestazione col Celtic. Per il brasiliano è la nona partita non da titolare nella gestione Sarri. Per il resto 116 presenze su 116.