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Juve e disabilità, Pessotto: “Segnale di inclusione totale. Giovanili? Lavoro che dura da anni”

In occasione della Giornata Internazionale per la disabilità, la Juventus ha organizzato una partitella a ranghi misti tra ‘Juventus for Special’, Next Gen, U19 femminile e maschile

Presenti dalla formazione di Serie C Cerri, Muaremovic e Mancini. C’erano anche i tre mister Montero (Primavera), Brambilla (Next Gen) e Montemurro (Women). Della dirigenza De Ceglie, Scaglia, Storari, Pessotto e Calvo. Un momento diverso per raccontare il progetto Juventus for Special: da una parte gli ‘White’, dall’altra i ‘Black’, come di consueto negli appuntamenti in famiglia. 

Juventus for Special
Calvo, Storari e Pessotto e De Ceglie – calciomercato.it

“La disabilità non è una condizione che rende le persone qualcosa in meno o più sfortunate, ma una delle tante possibili condizioni dell’esperienza umana”, questo il concetto di base del progetto. Lo sport e il calcio giocano un ruolo fondamentale: i ragazzi di ‘Juventus for Special’ sono atleti a tutti gli effetti e si allenano per ottenere una maglia da titolari.

La stagione 2017/2018 è stata quella dell’esordio per le maglie bianconere sui campi di “Quarta Categoria”, il torneo di calcio a 7 dedicato esclusivamente ai ragazzi con disabilità cognitive e relazionali. Iniziato con nella prima stagione con 40 atleti e una decina di figure tecniche tra allenatori e staff, i numeri sono aumentati di anno in anno fino a coinvolgere attualmente 75 atleti. Il progetto travalica il rettangolo verde: staff e giocatori sono altresì protagonisti di attività educative nelle scuole e nel territorio.

Spiega Gianluca Pessotto, responsabile del settore giovanile bianconero: “Quella di oggi è una giornata importante e speciale per tutti quanti. In occasione della Giornata internazionale della disabilità, credo fosse importante dare un segnale di inclusione totale. Ed è stato bello come questi ragazzi si siano espressi sul campo attraverso quella che è la loro grande passione”.

Aggiunge l’ex calciatore bianconero: “La forza e bellezza dello sport dà la possibilità ai ragazzi di esprimersi per quello che è veramente per quello che è un sentimento che parte da dentro. Oggi abbiamo avuto la possibilità di divertirci, ci siamo sentiti tutti parte della stessa famiglia”.

Juventus, Pessotto: “Il percorso dalle giovanili alla Prima squadra è motivo di orgoglio per tutti in Società”

Nel corso della giornata, c’è stato modo di parlare del mondo Juve a 360°. Cogliendo il senso di inclusione dell’appuntamento. Spazio anche, però, a un commento sul settore giovanile della Juventus.

Juventus for Special
Juventus for Special – calciomercato.it

Sull’importanza di rappresentare la Juventus e sull’emozione della giornata, Pessotto è chiaro: “E’ sempre emozionante scendere in campo con la maglia della Juventus, a tutti i livelli, dai più piccoli ai più grandi. Che si chiamino ‘Juventus for Special’ o Prima squadra, o Under… la maglia bianconera è una maglia importante che dà prestigio e possibilità di vivere emozioni grandi“.

Sulla partitella in famiglia a ranghi misti: “Oggi i ragazzi ci hanno fatto divertire e ci hanno dimostrato di saper giocare a calcio: sono dei calciatori e nessuno gli regala niente, questo è un messaggio importante che li fa sentire parte della Società”.  

Erano presenti a Vinovo alcuni membri della Next Gen, come Cerri, Muaremovic e Mancini, inevitabile dunque un passaggio sul settore giovanile: “Sicuramente avere oggi in Prima squadra giocatori passati da un percorso iniziato dalla Next Gen, ma qualcuno anche dal settore giovanile, è motivo di grande soddisfazione e orgoglio per tutti quanti. E’ il risultato di un lavoro che dura da anni alla quale la Società tiene tantissimo. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare seriamente per dare ancora più valore alle persone che lavorano nel settore giovanile”. 

I protagonisti di Juventus for Special: “Facciamo calcio, senza sconti. Essere riconosciuti come Juve è importante”

Dopo l’amichevole, hanno parlato i protagonisti del progetto ‘Juventus for Special’, dagli allenatori, agli organizzatori, fino ad uno dei calciatori della formazione bianconera.

Juventus for Special
Juventus for Special – calciomercato.it

Al termine della partitella in famiglia, hanno parlato due degli allenatori delle formazioni di ‘Juventus for Special’, Gianluca Gallina – responsabile tecnico del progetto sportivo – e Silvia Dema – mister del secondo gruppo -, spiegando: “Per Noi essere riconosciuti come una delle squadre del mondo Juve già è una risposta. Gli atleti con disabilità hanno gli stessi diritti delle persone cosiddette ‘normodotate’. C’è una sinergia importante, l’inclusione è poter restituire la stessa dignità che tutte le persone hanno“.  I due allenatori sottolineano l’aspetto sportivo e agonistico: “E’ un progetto innanzitutto sportivo. Per noi è importante rivendicare questo aspetto. Senza nascondere l’impatto sociale molto importante. Facciamo calcio, senza sconti”.

I due organizzatori, Marco Tealdo – coordinatore generale – e Massimo Miegge – presidente del progetto  e direttore generale – spiegano: “Che questa esperienza possa parlare al mondo delcalcio. Per candidarsi come modello alternativo di fare sport e di vivere l’agonismo. L’inclusione non solo è possibile, è già in cammino: la disabilità non muta la maniera di vivere l’aspetto emotivo”.

Parla anche uno degli atleti, Gianluca Berruti, autore di un gol su penalty: “L’emozione è molta, sono sempre stato della Juve. Queste occasioni ci fanno crescere come squadra, è stata una bellissima giornata. Il mio rigore? L’ho calciato bene, sono stato tranquillo… senza guardare il portiere”. Aggiunge poi Berruti: “Mi ispiro a Dybala, mancino bravo tecnicamente. Giocare con gli altri ragazzi della Juve? Per noi non cambia, conosciamo il nostro livello. Ci siamo divertiti, la palla girava. Eravamo tutti uguali”.

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