Un’altra sconfitta pesante e situazione che diventa sempre più difficile: il direttore sportivo annuncia il ritiro punitivo della squadra
Situazione agitata dopo la sconfitta: il pesante ko manda su tutte le furie la società che opta per il ritiro al fine di provare a far tornare la squadra sulla strada giusta.
Sconfitta pesante, pesantissima quella che il Bari ha incassato quest’oggi sul campo del Lecco che battendo i galletti con un gol di Buso nella ripresa ha conquistato tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Un risultato inatteso nella giornata odierna del campionato di Serie B, con i pugliesi che hanno incassato la seconda sconfitta di fila dopo quella interna col Venezia, arrivando a tre partite senza vittorie contando anche il pareggio sul campo della Feralpi Salò.
Una situazione che ha fatto infuriare i tifosi, i quali speravano in un campionato di vertice dopo la promozione sfiorata lo scorso anno nella finale play-off persa a tempo quasi scaduto con il Cagliari, promosso in Serie A grazie al gol allo scadere realizzato da Leonardo Pavoletti al San Nicola. E invece, dopo quindici giornate di campionato, il Bari allenato da Pasquale Marino, subentrato a Michele Mignani lo scorso 9 ottobre, ha ottenuto diciotto punti, occupando attualmente la decima posizione in classifica, con una distanza di ben 6 punti dalla zona-play off.
Bari in crisi: squadra in ritiro
“È il momento peggiore della mia gestione: poche chiacchiere e dobbiamo fare i fatti” ha ammesso, senza giri di parole, il direttore sportivo biancorosso Ciro Polito intervenendo ai microfoni di RadioBari al termine della partita persa sul campo del Lecco.
“Ora andremo in ritiro” ha annunciato il dirigente del club della famiglia De Laurentiis che ha ammesso: “Nel secondo tempo non ho riconosciuto questa squadra, sono l’unico responsabile”. Ciro Polito, infatti, non si nasconde perché a suo avviso è “inutile far parlare gli altri” dato che “la gente non vuol sentire chiacchiere, forse neanche le mie, ma è giusto così”.
Non sembra a rischio, almeno per il momento, la posizione del tecnico Pasquale Marino: “Abbiamo fatto delle vittorie con lui, sembrava avessimo trovato una strada, tutti siamo in una situazione difficile. Avevo scelto di cambiare l’allenatore e ora dico di non essere tanto soddisfatto. Ci vuole la fame, la mia squadra la fame non ce l’ha”. Ora la ricetta è chiara: “Andiamo in ritiro e prepariamo la partita di sabato (col SudTirol ndr)”.