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Conte più lontano dalla Juve: “Giuntoli ha in mente un altro al posto di Allegri”

Il giornalista è intervenuto ai microfoni di TvPlay. Sorpresa Conte, ecco il prossimo allenatore dei bianconeri

La Juventus sta tenendo il passo dell’Inter. I bianconeri sono lì a lottare per lo Scudetto, nonostante il gioco di Massimiliano Allegri continui a non entusiasmare per nulla.

Bargiggia sul futuro della Juve
Antonio (LaPresse) – Calciomercato.it

La rosa della Vecchia Signora, secondo molti, oggi, non è all’altezza di quella nerazzurra. Ma nelle prossime sessioni di mercato si proverà a migliorarla, ne è convinto, Paolo Bargiggia, che si è così espresso ai microfoni di TvPlay:

“A giugno non ci sarà rivoluzione della rosa, ma arriveranno due mezzali offensive, magari giovani. A Giuntoli piace Sudakov dello Shakhtar. Poi sempre in quel ruolo, con caratteristiche diverse, piace Diarra dello Strasburgo e Kone del Mönchengladbach. Piace anche Khephren Thuram ma andrà in Premier. Non so se riaprirà la trattativa per Berardi. Poi secondo me, perdendo Alex Sandro, prenderanno un difensore di piede sinistro. E vanno seguiti gli eventuali rinnovi di Chiesa e Vlahovic”.

Futuro da scrivere in panchina:”Allegri è un bel tema – prosegue Bargiggia – Potrebbe anche lasciare un anno prima della scadenza del contratto per fare esperienze altrove. Conte non è il primo allenatore che Giuntoli ha in testa. Thiago Motta è molto stimato alla Juve”.

Milan, Bargiggia: “Maldini? Alcune cose fanno ridere”

Nel corso della lunga intervista a TvPlay, il noto giornalista ha parlato anche di Paolo Maldini e delle sue parole che tanto hanno fatto discutere in questi giorni.

Bargiggia sulle parole di Maldini
Maldini (LaPresse) – Calciomercato.it

“Devo ammettere che quello che dice Maldini è difficilmente contestabile – prosegue – Alcune cose fanno anche ridere, ma sono impietose. Il suo slogan è ‘Rispettate la storia del Milan, cercate di fare squadre per vincere e non solo per il trading finanziario’. Quando racconta che Scaroni andava via dallo stadio per evitare il traffico, è impietoso. Come è vero che se non avesse vinto lo Scudetto lo avrebbero mandato via prima. Sono le sue verità, per la maggior parte sono dati oggettivi. Maldini difende l’acquisto di De Katelaere perché il budget era molto ridotto rispetto a quest’anno e poi il giocatore aveva bisogno di ambientamento. Poi avrebbe fatto altre operazioni di mercato: voleva Arnautovic come vice-Giroud, voleva Berardi. Paolo Maldini sbugiarda Cardinale. Gli aveva chiesto di vincere la Champions in un anno e aveva presentato un piano triennale, ma lui aveva già deciso di mandarlo via”.

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