L’amministratore delegato dell’Inter ha parlato del futuro del presidente alla guida del club nerazzurro e non solo
Con la vittoria ottenuta ieri sera sul Napoli, l’Inter di Simone Inzaghi ha ritrovato la vetta della classifica scavalcando la Juventus. Sono nuovamente due i punti di vantaggio dei nerazzurri sui bianconeri, attesi allo scontro diretto con gli azzurri la prossima settimana.
Dell’Inter ha parlato l’amministratore delegato Beppe Marotta ai microfoni ‘Cronache di Spogliatoio’. Il dirigente nerazzurro, intervistato dai bambini, ha prima blindato Lautaro in nerazzurro: “E’ un bravissimo calciatore e un bravo papà, ma anche un calciatore con valori importante. Lui ama l’Inter come l’Inter ama lui, quindi con noi vuole rimanere e noi siamo contenti di tenercelo. Oggi è già una bandiera, ha la fascia di capitano e quando ti danno la fascia è perché c’è un pochino di differenza rispetto agli altri”.
L’ad interista ha poi raccontato cosa ha portato all’addio di Milan Skriniar a zero la scorsa estate: “Ci sono state divergenze tra Skriniar e l’Inter. Questo ha portato ad una rottura di quello che era il rapporto di amicizia ed appartenenza che c’era tra noi. Quindi le strade si sono divise, lui è andato a Parigi e noi siamo andati avanti senza di lui, direi bene”.
Andando avanti, Marotta ha rivelato quella che è stata la trattativa per un calciatore poco quotato e che invece si è poi rivelato un campione.
Questo il commento del dirigente varesino: “Un esempio è Matteo Darmian, giocatore che ha giocato in Nazionale ed è un grandissimo professionista. E’ un ragazzo che Ausilio ed io abbiamo preso praticamente per pochissimi soldi, oggi è un calciatore che vale molto di più di quello che abbiamo pagato. E’ uno dei calciatori che stimo di più per la serietà che ha, per la capacità che ha e per un insieme di valori”.
Pogba, invece, l’acquisto più difficile: “E’ stata un’operazione un po’ complicata perché arrivava dal Manchester United, non aveva rinnovato e c’erano tante squadre che lo volevano. Era difficile poter negoziare il suo acquisto, è stato molto complesso”.
Tornando all’attualità, Marotta ha chiuso con una speranza per il futuro di Zhang all’Inter e svelando alcuni obiettivi personali: “Zhang è giovane e ambizioso, ha voglia di fare il presidente dell’Inter e spero che rimanga. Noi facciamo tutti il tifo per lui. Quando smetto col calcio vorrei dedicarmi alla politica, mi piace occuparmi dei problemi dei ragazzi nell’ambito dello sport. E’ una realtà che amo molto, in Italia ancora abbiamo dei problemi, non abbiamo strutture, campi di allenamento, spogliatoi adeguati. Vorrei fare queste cose per migliorare la qualità dello sport in Italia, lo faccio per passione e per il bene dei più piccoli”.
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