Milan sotto i riflettori con la posizione di Pioli in bilico nonostante la vittoria con il Frosinone: De Zerbi rossonero, la rivelazione
Il campionato ripropone temi ormai noti: duello Inter-Juventus in vetta, un Milan che prova a risollevarsi, ma fa i conti con il ‘veleno’ di Maldini, il Napoli sempre piĆ¹ in crisi e ormai pronto ad abdicare dopo lo scudetto dello scorso anno.
Ne ha parlato Michele Criscitiello, intervenuto a Gol di Tacco su TvPlay, partendo dalla situazione degli azzurri: “I presidenti quando vincono pensano di essere onnipotenti. Purtroppo non ĆØ cosƬ. Ć un dato oggettivo che un direttore se ĆØ capace ti porta dei punti: Giuntoli te li sta portando nella gestione e non ha fatto un acquisto da un milione di euro, figuriamoci a gennaio quando arriverĆ un tassello o in estate quando arriveranno piĆ¹ tasselli. De Laurentiis ha commesso un errore, sottovalutando questa figura ed ora ne sta pagando le conseguenze”.
Dal Napoli al Milan con le bordate arrivate da Paolo Maldini: “Non sono un fan di Maldini, come persona lo rispetto, come dirigente ha fatto grande cose, ma ci sono modi e tempi. Sul campo non possiamo dirgli nulla: ha vinto lo scudetto ed ĆØ andato in semifinale di Champions. Ma bisogna capire che un dirigente ĆØ sempre uno stipendiato, non ĆØ il proprietario del Milan. Ha confermato perchĆ© Berlusconi e Galliani non lo hanno mai voluto: Maldini voleva fare il proprietario e il capo. Da milanista, sputare veleno nel periodo piĆ¹ delicato del Milan, non ĆØ qualcosa di elegante. Giuntoli non ha detto nulla dopo che ĆØ andato via dal Napoli, lo stesso Nedved quando ha lasciato la Juventus”.
De Zerbi al Milan con Giuntoli: lo scenario
Questo perĆ² ĆØ il passato con il Milan che si ritrova ora senza una figura di riferimento come lo era Maldini.
Da questo punto di vista, Criscitiello analizza quel che avrebbe potuto fare la societĆ rossonera: “Il Milan, dopo lo scudetto, doveva andare da De Zerbi e convincerlo ad approdare in rossonero e poi anticipare la concorrenza per Giuntoli: con De Zerbi-Giuntoli hai fatto bingo, ĆØ la coppia fermata che ti chiudeva un cerchio”.
Infine, sul possibile ritorno di Ibrahimovic: “La soluzione ĆØ arrivare con Pioli a fine stagione, poi bisogna prendere un allenatore. Su Ibrahimovic non so se ĆØ capace di fare il dirigente perchĆ© non lo ha mai fatto: Nedved non lo ĆØ stato, Totti alla Roma ĆØ durato poco, Zanetti all’Inter ha capito la sua figura. I campioni nove volte su dieci come dirigenti non riescono bene”.