Fanno discutere le dichiarazioni di Mourinho contro l’arbitro Mercenaro in occasione del match con il Sassuolo: la Procura Federale valuta un provvedimento disciplinare per il tecnico della Roma
È alta tensione tra Mourinho e la classe arbitrale. Sotto accusa il tecnico della Roma dopo le dichiarazioni contro l’arbitro Mercenaro e Berardi a margine dell’ultimo match con il Sassuolo.
Un “clima insostenibile” filtra dall’associazione arbitri che punta il dito contro lo ’Special One’, non nuovo a simili uscite. Gli ufficiali di gara dopo la sfida tra Roma e Sassuolo hanno aperto un procedimento contro l’allenatore portoghese, che adesso può essere interrogato dal procuratore Chiné. La Procura Federale vuole dare un segnale forte e non far passare tutto in cavalleria e senza accordi Mourinho potrebbe essere deferito. Sotto la lente d’ingrandimento anche il collega Thiago Motta, dopo lo sfogo del tecnico del Bologna al termine della gara pareggiata con il Verona.
Gli arbitri non ci stanno: Mourinho e Thiago Motta rischiano la squalifica
L’italo-brasiliano non rischierebbe però come Mourinho, che stando al ‘Corriere dello Sport’ potrebbe essere fermato per due turni dalla Procura Federale.
Ai due tecnici viene contestata la mancata lealtà nelle loro dichiarazioni, con ‘Mou’ che ha ricevuto lunedì l’avviso di conclusione delle indagini. La posizione del mister portoghese appare più grave rispetto a Thiago Motta, con quest’ultimo che non è recidivo e potrebbe anche patteggiare per una sanzione più morbida. La Roma ha difeso il suo tecnico, sottolineando come le parole di Mourinho verso Mercenaro fossero prive di accanimento ma solo una valutazione tecnica sull’arbitro. Se la Procura dovesse usare la mano pesante verso l’allenatore della Roma, lo ‘Special’ non andrebbe in panchina per la prossima gara dell’Olimpico con la Fiorentina e la successiva trasferta proprio contro il Bologna di Motta.