La Procura Antidoping ha concluso l’iter processuale su Paul Pogba e ha emesso una richiesta di squalifica monstre
Sono stati mesi tormentati per la Juventus dal punto di vista calcistico e soprattutto extra. In primis la questione delle penalizzazioni, l’inchiesta sulle plusvalenze, l’esclusione dalle coppe, le montagne russe continue in classifica.
Anche quest’anno i bianconeri hanno dovuto affrontare due questioni molto spinose come la positività al doping di Paul Pogba e la squalifica di Fagioli per la vicenda scommesse. L’iter processuale nei confronti del francese sembra arrivato alla sua conclusione.
E, come riporta ‘LaPresse’, la richiesta finale al termine degli accertamenti è clamorosa: quattro anni di squalifica. Ora spetta a Pogba e ai suoi legali fare la propria contromossa per evitare questa stangata.
Juventus, la richiesta della Procura Antidoping per Pogba
Il centrocampista ex United era risultato positivo al testosterone lo scorso 20 agosto nel controllo dopo Juve-Udinese, in cui il ‘polpo’ non era neanche entrato.
Poi le controanalisi al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma che avevano confermato la positività, ma al Dhea. Proprio per questo il francese sperava di cavarsela anche con meno dei due anni ‘canonici’. Inveve la Procura Antidoping ha fatto recapitare oggi la richiesta monstre di quattro anni di squalifica. Per Pogba, a 30 anni, sarebbe quasi la parola fine sulla carriera.