La Lazio vuole riportare Lorenzo Insigne in Italia per ritrovare gol e imprevedibilità: operazione complicata, ecco come potrebbe riuscirci
La Lazio continua a essere in un periodo complicato, nonostante le tre vittorie in una settimana che hanno risollevato in parte il morale. Celtic, Cagliari e Genoa sono cadute all’Olimpico senza riuscire a segnare neanche un gol. Con i biancocelesti che hanno prima centrato gli ottavi di Champions, poi smosso la classifica e infine centrato i quarti di Coppa Italia. Il momento, però, non è brillantissimo in campo, la squadra di Sarri non dà ancora l’impressione di essere uscita dalla crisi.
Il campionato dice che la Lazio è in ritardo sulla Champions, anche se solo di 4 punti. La questione è la tanta concorrenza tra Roma, Napoli, Atalanta e Fiorentina (e in questo momento anche Bologna). E che a Formello non si respira un’aria totalmente distesa, vedi le prestazioni convincenti che non arrivano e la questione Vecino. In particolare i biancocelesti vanno tantissima fatica a segnare, con le punte ma anche con gli esterni, decisivi per il secondo posto dello scorso anno. Per questo a gennaio non è escluso che la società accontenti Sarri con un altro rinforzo nel reparto. Più in particolare sulla fascia, dove Zaccagni e Felipe Anderson – i titolari – stanno avendo un rendimento bassissimo da quel punto di vista. Pedro, bene o male, fa sempre il suo e Isaksen è arrivato da poco ma sta già crescendo parecchio. Ma mancano gol e imprevedibilità. Per questo il nome tornato in auge è quello di Lorenzo Insigne.
Lazio, Insigne obiettivo concreto: prestito o risoluzione per riabbracciare Sarri
La Lazio potrebbe seriamente, vista la Champions per impegno e risorse, trovare un bel colpo a gennaio con Lorenzo Insigne. L’ex capitano del Napoli, che con Sarri (e con Immobile) ha un grande rapporto darebbe dribbling, salterebbe sempre l’uomo, ha il gol nel sangue e caratteristiche diverse dagli altri. Può arrivare senza che parta qualcuno, vedi Pedro che dovrebbe restare fino a fine stagione.
Secondo ‘Il Corriere dello Sport’, servono diverse condizioni perché Insigne possa tornare in Italia alla Lazio. In primis dovrà arrivare a costo zero dal Toronto, anche perché ha un ingaggio monstre. L’altra è che ovviamente il calciatore a qualcosa rinunci, pure in caso di prestito dai canadesi, che almeno fino a febbraio non riprenderanno il campionato. Abbinato alla rinuncia del calciatore, il Toronto dovrebbe pure coprire parte degli 11 milioni totali tra parte fissa e marketing. L’operazione è complicata, anche perché Insigne non vuole rovinare il rapporto con il suo club. L’ex capitano del Napoli fa parte dell’agenzia che cura anche gli interessi di Luis Alberto, proverà anche un accordo di risoluzione contrattuale. Visto anche che il Toronto è arrivato ultimo e il contratto di Lorenzo pesa.
Fabiani farà il possibile, ma intanto guarda pure in Argentina: la Lazio starebbe seguendo anche Santiago Pierotti del Colon, classe 2001 con passaporto italiano in scadenza a dicembre 2024. Oppure il messicano Cesar Huerta del Pumas. Poi per la Lazio c’è anche la questione centrocampo. Il caso Vecino è sempre in piedi e a gennaio non si possono escludere cessioni, così come Basic sarebbe in uscita. E Kamada andrà in Coppa d’Asia. Se tutto dovesse concretizzarli, allora i biancocelesti dovrebbero prendere anche un centrocampista.