I dubbi di Gasperini: l’Atalanta ci ripensa, riscatto in bilico

Il riscatto di un giocatore dell’Atalanta è in bilico: i dubbi di Gasperini, sembrava tutto sicuro, ma le cifre potrebbero spaventare.

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Gasperini (Ansa – Calciomercato.it)

Non è un momento facile per l’Atalanta di Gasperini: dopo il pesante ko in casa del Torino, il ko con il Napoli ed i due pareggi con Udinese e Sporting in Europa League, la Dea deve cercare di ritrovare sé stessa.

Per tutti la partita contro il Milan in campionato è un crocevia molto importante per la stagione, tuttavia per un calciatore in particolare lo è ancora di più. Stiamo infatti parlando di Charles De Ketelaere, il cui cartellino è ancora di proprietà proprio dei rossoneri.

Dopo averlo acquistato per circa 36 milioni di euro dal Brugge, infatti, il talentuoso olandese non è mai riuscito a trovare la propria dimensione a Milanello, per poi essere girato in prestito proprio tra la fila dei bergamaschi, dove tutto era iniziato con il piede giusto.

Dopo una partenza promettente, però, il trequartista si è un po’ perso, con prestazioni tra alti e bassi che, adesso, fanno sorgere qualche dubbio sul suo riscatto. Le cifre in gioco, infatti, sono davvero importanti per un club come quello di Percassi: circa 27 milioni di euro per il riscatto del cartellino. Un leggero infortunio al ginocchio di certo non ha aiutato il ragazzo: sebbene non fosse nulla di grave, ne ha comunque rallentato la crescita e l’esplosione: i dubbi sul suo futuro, adesso, iniziano a palesarsi.

De Ketelaere, il riscatto si allontana? I dubbi dell’Atalanta

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De Ketelaere (Ansa – Calciomercato.it)

Il riscatto di De Ketelaere da parte dell’Atalanta fino a qualche tempo fa sembrava cosa quasi certa, tuttavia le ultime prestazioni non molto convincenti del ragazzo, unite a risultati al di sotto delle aspettative della squadra in generale, gettano qualche ombra sul futuro del ragazzo tra le fila della Dea.

Contro il Milan l’obiettivo è uno ed uno solo: ritornare alla vittoria che manca ormai da più di un mese, precisamente dal 30 ottobre contro l’Empoli. La rinascita dell’Atalanta può e deve passare anche dai suoi piedi.

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