In Juve-Napoli si segnalano ancora dei cori che poco o nulla hanno a che vedere con il calcio e che passeranno al vaglio della Procura
Juve-Napoli è finita con l’ennesimo successo bianconero di misura. E l’ennesimo gol di Federico Gatti, ormai l’uomo dei gol pesanti. Allo Stadium la squadra di Allegri batte 1-0 quella di Mazzarri e torna al primo posto in attesa del match che l’Inter giocherà stasera alle 20.45 con l’Udinese.
La Juve mette così pressione ai nerazzurri nella lotta scudetto che si sta trasformando in un testa a testa. Allo stesso modo il Milan, che in questo momento si trova a -7 ed è quindi costretto a vincere per restare attaccato al treno per il titolo, anche se la sfida è complicata con l’Atalanta. Invece il Napoli scivola (almeno) a –12 dalla vetta e sostanzialmente esce dalla lotta scudetto, dovendosi invece preoccupare di non farsi sfuggire pure la Champions. Visto che la Roma ha la chance di salire a +3 domani contro la Fiorentina. Per gli azzurri sono tre sconfitte nelle ultime quattro, ma a preoccupare sono i troppi errori anche sotto porta. Quello di Kvaratskhelia è stato pesantissimo, soprattutto in un match così caldo. Juve-Napoli resta una delle tre o quattro sfide più sentite del nostro calcio. Che però sfocia ancora una volta in gesti o, in questo caso, cori che nulla hanno a che vedere con il calcio.
Juve-Napoli, cori shock dalla curva bianconera: rischia la chiusura del settore
Come testimonia il filmato che sta facendo il giro del web e pubblicato da una pagina Instagram di tifosi juventini, dalla curva bianconera durante il match di ieri sera è partito un coro deplorevole. “Uccidiamo questi bas…di”, si sente chiaramente da parte di un nutrito gruppo di ultras. Non è il primo episodio che si registra tra queste due tifoserie, di questi cori.
La stessa frase era stata ravvisata, insieme ad altre di discriminazione territoriale, dagli ispettori federali già nel lontano 2013 portando alla chiusura della curva sud bianconera per due giornate. L’episodio era avvenuto nel 2018: stessa sanzione con la stessa motivazione. In occasione di Udinese-Napoli dello scorso anno, invece, era stato Politano a intonare cori ‘anti-Juve’ dopo la vittoria dello scudetto, venendo poi multato. Resta da valutare se gli ispettori della Procura Federale presenti ieri allo Stadium abbiano ravvisato altri cori di “discriminazione territoriale” (altri ce ne sono stati come “Odio Napoli’ e “Noi non siamo napoletani”) o come giudicheranno quelli che intanto stanno girando anche sui social. A tal proposito bisognerà attendere il comunicato del Giudice Sportivo di martedì prossimo. A fine partita, invece, i tifosi juventini – in maniera, stavolta sì, goliardica – hanno voluto sfottere i napoletani cantando ‘O surdato nnammurato’.