Juve, occhi su Sudakov: la storia, le caratteristiche e i piani di Giuntoli

La Juventus continua a lavorare in vista di gennaio per rinforzare la propria rosa. A partire dal centrocampo, ma non solo, cercando di alzare anche il tasso di imprevedibilità e qualità dell’organico a disposizione di Allegri

Un giocatore che piace, e che può giostrare dalla mediana in su, è Georgiy Sudakov, stella nascente del calcio ucraino ed europeo. La sua storia e le sue i piani della ‘Signora’.

Georgiy Sudakov
Georgiy Sudakov (LaPresse) – calciomercato.it

Essere un giocatore dello Shakhtar Donetsk di questo tempi non è proprio il mestiere più semplice di tutti. Lunghe trasferte su gomma e costante apprensione per i propri cari. A livello ambientale, una situazione che poco ha a che fare con la competizione sportiva. Condizione che però tempra e rafforza ancor di più le nuove leve del calcio ucraino. Tra cui spicca, su tutti, Georgiy Sudakov: classe 2002, è nato nel Lugansk. Proprio una delle regioni dell’Ucraina tristemente protagoniste dell’annessione russa.

Il percorso di Sudakov parte dal Metalist Kharkiv, per poi passare quasi in maniera necessaria nel vivaio del club arancio-nero all’età di 17 anni. Vi è un aneddoto. Era proprio lui, ritratto in una foto del marzo 2022, con la fidanzata Lisa in un bunker anti-aereo. Il volto di lei poggiato sulle spalle del ragazzo, mentre indossa – ironia della sorte – il cappotto dello Shakhtar Donetsk, che lo stesso Sudakov e i compagni vestono quando sono in panchina.

Le caratteristiche tecniche di Georgiy Sudakov: astro nascente dell’Ucraina

Il giovane Sudakov può giocare a centrocampo e sulla trequarti. Di seguito le sue caratteristiche.

Georgiy Sudakov in Ucraina-Italia
Georgiy Sudakov (LaPresse) – calciomercato.it

Georgiy Sudakov è un fantasista. Ruolo, o compito, sempre meno in voga nel calcio fisico di oggi, che ha però attirato le attenzioni del football director Cristiano Giuntoli. Un po’ per la necessità di agire sul centrocampo, un po’ per la voglia di regalare a Massimiliano Allegri almeno una pedina che possa sparigliare le carte quando manca qualcosa dalla cintola in su.

Il classe 2002 del Lugansk può giocare nel cuore del centrocampo, ma predilige gravitare in maniera più avanzata, in appoggio alle (o alla) punta. Nell’ultima gara tra Ucraina e Italia, valevole per le qualificazioni ad EURO2024, il talento gialloblu ha giocato nella batteria dei trequartisti (assieme a lui Tsygankov e Mudryk), che agivano alle spalle del riferimento offensivo Dobvik. Un ruolo che in questa Juventus ‘non esiste’, ma che può essere traslato nel ruolo di ‘seconda punta’, dietro il centravanti. Un punto a favore? E’ perfettamente ambidestro.

Va detto che, un inserimento di un giocatore così tecnico, potrebbe portare in dote anche un cambio di atteggiamento nel mezzo: una mediana a due col terzo interprete più avanzato, in appoggio degli attaccanti. Per gli amanti dei numeri (che valgono fino ad un certo punto), una Juventus schierata col 3-4-1-2. Non di allegriana fattura, bisogna dire.

Calciomercato Juventus: Giuntoli vuole regalare Sudakov ad Allegri, la strategia dei bianconeri

Per età, caratura internazionale, duttilità e qualità tecnica, Georgiy Sudakov è in cima alla lista dei desideri del direttore ex-Napoli.

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – calciomercato.it

L’idea di portare a Torino la stellina dell’est Europa stuzzica parecchio il direttore Giuntoli e tutta la squadra di mercato della Juventus. Allegri ne apprezza le caratteristiche tecniche e la duttilità, la capacità di svariare sulla mediana e sulla trequarti. Uno di quei giocatori a cui ‘non devi dire cosa fare’ e che possono cambiare le gare grazie al loro talento. Cosa che ha questa Juve manca.

Il prezzo non è proibitivo, ma è altresì importante: base fissa di 25 milioni di euro. Nella testa di Giuntoli c’è l’idea di dare maggiore brio dalla mediana in su, per colmare il gap qualitativo lasciato da Angel Di Maria. La cifra, per un 2002, è assolutamente in linea e per questo la ‘Signora’ ci pensa seriamente. Serve l’incastro giusto e un tesoretto per il mercato, da creare con le cessioni. Indiziato numero uno per fare cassa? Samuel Iling-Junior.

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