Mazzarri e l’esempio Calhanoglu: “Dovevamo sfondare la porta”

Walter Mazzarri è amaro nel post partita di Juventus-Napoli dopo il KO dei campioni d’Italia: l’analisi in conferenza stampa del tecnico 

È sconsolato Walter Mazzarri al termine del big match perso all’Allianz Stadium contro la Juventus, che fa scivolare il suo Napoli a -12 dai bianconeri in classifica.

Juventus-Napoli, conferenza Mazzarri
Walter Mazzarri (LaPresse) – Calciomercato.it

I campioni d’Italia non riescono a concretizzare la mole di gioco creata durante tutta la partita, puniti dal guizzo di testa dopo l’intervallo del solito Gatti. Il tecnico dei partenopei allarga le braccia in conferenza stampa e punta il dito contro i tanti gol di testa presi dalla sua squadra: La Juventus sta nel bunker per 80 minuti e non concede una palla di testa. Bisogna allenare questo aspetto, mi dicevano che succedeva anche prima che arrivassi io. In questo momento poi gira tutto male: appena facciamo un errore, lo paghiamo subito”, spiega Mazzarri nella pancia dell’Allianz Stadium.

L’allenatore ospite prosegue nella sua analisi: “Li abbiamo schiacciati. Loro hanno dei contropiedisti molto forti, però non gli abbiamo concesso praticamente nulla. Quando trovi una squadra così forte a difendere e che non lascia spazio nella sua area, bisogna tirare da fuori come ha fatto la settimana scorsa Calhanoglu che ha sfondato la porta… Con l’Inter non ero soddisfatto, mentre stasera sicuramente ho poco da rimproverare alla mia squadra”.

Mazzarri conclude il suo intervento dalla sala conferenza dell’Allianz Stadium: “Dopo lo scudetto è chiaro che ci sono più responsabilità, la piazza si aspetta molto da questa squadra e che partisse subito forte. È chiaro che qualche problema c’è, altrimenti non mi avrebbero richiamato. Bisogna trovare il modo di risolvere tutte queste problematiche il prima possibile”.

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