Dubbi e problemi da risolvere: Mazzarri ha la soluzione in tasca per Napoli-Braga, ma deve rivedere le sue scelte.
Dal 14 novembre, quando è stato annunciato come nuovo allenatore del Napoli, Walter Mazzarri ha dovuto preparare una serie di partite difficilissime. Ai tifosi ricordava che bisognava essere ottimisti. Anche nel 2009, alla prima esperienza in azzurro, era subentrato a Donadoni e aveva davanti a sé un calendario molto complesso, ma se la cavò inanellando una serie di risultati utili di fila sorprendenti.
Le cose, però, non stanno andando come dovrebbero. O meglio, i risultati sono deludenti e dopo 7 anni il Napoli ha perso tre partite di fila. Era dai tempi di Sarri che non accadeva. In queste settimane, Mazzarri ha dovuto sperimentare nuove soluzioni sulla fascia sinistra, vista l’assenza per infortunio sia di Mario Rui, che di Olivera. E per la partita più importante della stagione, almeno dal punto di vista economico, potrebbe rivedere le sue scelte e fare dietrofront.
Martedì 12 dicembre, il Napoli affronterà il Braga al Maradona per una sfida importantissima, che vale tanto dal punto di vista dell’umore e dell’economia del club. Con un pareggio si chiude aritmeticamente la pratica Champions League e la squadra raggiungerebbe gli ottavi di finale.
Le incognite sulla fascia sinistra permangono. Mario Rui sta facendo di tutto per tornare a disposizione del mister dopo un mese di stop per infortunio. Prima della sfida contro la Juventus, Mazzarri si è sbilanciato sulla possibile convocazione del portoghese. Solo nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli. Ma vederlo sin da subito dal primo minuto sembra essere ipotesi remota. Si correrebbe un rischio troppo grande per il calciatore, che deve ritrovare il ritmo partita.
In questi giorni il mister ha provato le soluzioni Juan Jesus e Natan a sinistra, ma entrambi sono risultate fallimentare. Contro la Juventus, l’ex Bragantino ha faticato per tutto il match sulla fascia. Errori di posizione, di letture, dovute all’inesperienza in quel ruolo a così alti livelli. Per Mazzarri “Natan è l’unico che può adattarsi a sinistra in assenza di terzini“. Ma in realtà, ci sarebbe una soluzione interna che il tecnico livornese valuterà per il match contro il Braga.
Attorno al 72′, Mazzarri ha tolto dal campo un Natan in difficoltà e ha inserito Zanoli, il quale sarebbe pronto a partire a gennaio per trovare maggior continuità. Il Genoa è sulle sue tracce come anticipato nei giorni passati da Calciomercato.it.
In quei 25 minuti di gioco fino al triplice fischio, Zanoli si è concesso una giocata difensiva di rilievo, andando a chiudere una ripartenza di Federico Chiesa, con un tackle pulito e degno di nota. In poco tempo, il terzino destro adattato sulla fascia mancina ha dimostrato al mister di poter essere la soluzione fino al rientro di Mario Rui.
Natan aveva giocato molto bene da centrale, si era distinto e aveva conquistato un ruolo da titolare. Adattandosi a sinistra, ha perso punti di riferimento, certezze e non appare felicissimo della sua gestione. Per la sfida contro il Braga, dunque, è possibile che Mazzarri risolva il dubbio amletico che lo tormenta da quando Olivera si è infortunato a Bergamo: a sinistra potrebbe schierare Zanoli, per una delle ultime apparizioni in azzurro prima della cessione, e affiancare Natan ad un Rrahmani sempre più in affanno.
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