Luciano Spalletti ha raggiunto il primo vero obiettivo prefissato, ma ora il Napoli sta spazzando via tutto il lavoro svolto in due anni.
Cinque mesi per spazzare tutto il lavoro faticoso portato avanti da Luciano Spalletti in due stagioni. Si presentò ai napoletani con la pettorina con su scritto “Sarò con te…” per avvicinare nuovamente il pubblico allo stadio, riuscendoci in poco tempo e con risultati straordinari nell’anno dello Scudetto.
Dopo 5 mesi, il lavoro dell’attuale ct della Nazionale è stato praticamente spazzato via a causa di risultati deludenti e il caos culminato con il cambio tecnico a stagione in corso. Per Spalletti riportare i tifosi allo stadio è stato il successo più grande. Ora diventa un caso da studiare per De Laurentiis, che dovrà fare in modo di rimettere a posto le cose e riavvicinare il pubblico alla sua squadra. Tra l’altro, in questa stagione, il Maradona è particolarmente ostile alla formazione azzurra: già 5 sconfitte e 2 pareggi in tutte le competizioni.
Contro il Braga, al Napoli basterà il pareggio per conquistare gli ottavi di finale. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha promesso anche un premio ai calciatori per l’obiettivo minimo da perseguire. Ma il pubblico non sarà del tutto al fianco della squadra. Infatti, le vendite dei biglietti erano partite con un certo entusiasmo, ma col passare dei giorni hanno subito una frenata. E il sold out è lontanissimo, si arriverà a circa 40 mila spettatori.
Anche per il match di campionato contro il Cagliari – gara sempre particolarmente sentita dalle due tifoserie – non è previsto il sold out. Gli anelli delle curve inferiori sono ancora semi-vuoti. E anche nelle due tribune Nisida e Posillipo è possibile ancora acquistare diversi biglietti.
In questa stagione il Maradona ha superato le 50 mila unità solo in 4 casi: contro Milan, Real Madrid, Empoli e Inter. Nella passata stagione, invece, sono state 11 le circostanze in cui a Napoli i tifosi hanno risposto a gran voce, raggiugendo il sold-out o andandoci molto vicino.
Attualmente, la media è ancora alta (47 mila spettatori) rispetto a quanto visto nell’anno dello Scudetto (45 mila tifosi in media a partita in campionato). Tuttavia, con questo andamento, si prospetterà un calo importante già dalla prossima partita contro il Cagliari. Insomma, i numeri sono destinati a scendere per via dei risultati in Serie A e per via di uno scoraggiamento generale dovuto al -14 dalla vetta della classifica. Serve un cambio di rotta o quanto bene fatto in due anni sarà gettato alle ortiche.
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