Primo tempo da dimenticare per la Salernitana contro il Bologna, la squadra granata fatica a risollevarsi dall’ultimo posto in classifica e Inzaghi tituba in panchina
Conclusa l’avventura sulla panchina della Reggina, nel bel mezzo dello scandalo che aveva coinvolto la società calabrese in relazione alla regolarizzazione delle operazioni economiche con il fisco, Filippo Inzaghi è subentrato a Paulo Sousa con l’unico obiettivo di risollevare le sorti della Salernitana per un inizio di stagione tutt’altro che positivo in Serie A.
Il bilancio dell’ex Milan è tuttavia tendente al negativo fino a questo momento. Nei precedenti sei incontri di campionato disputati, Inzaghi ha infatti collezionato soltanto una vittoria fra le mura di casa ai danni della Lazio mentre ha pareggiato le sfide contro Cagliari e Sassuolo. Le sconfitte contro Genoa, Napoli e Fiorentina non sono invece state un buon biglietto da visita e quel che più preoccupa è la prestazione contro il Bologna.
La Salernitana ha infatti sofferto il gioco della formazione di Thiago Motta e subito due reti entro il primo tempo ad opera di Joshua Zirkzee, complici anche errori in fase di disimpegno difensivo granata.
La cura Pippo Inzaghi non funziona e Salernitana in difficoltà, sempre più giù in classifica
Nel caso in cui dovesse saltar fuori l’ennesima sconfitta, la posizione in classifica dei campani si complicherebbe ulteriormente.
Sono solo otto i punti conquistati in quindici partite (compresa quella serale di oggi, ndr) e la resa difensiva della squadra è per numeri la peggiore dell’intero campionato di Serie A, con un comparto di reti all’attivo comunque scarno e poco incisivo.
Questo rendimento non lascia ben sperare il movimento calcistico in mano a Danilo Iervolino, con la posizione dello stesso Pippo Inzaghi in forte dubbio per una eventuale riconferma nel prossimo futuro. La cura, insomma, non ha ancora funzionato.