L’allenatore leccese si trova senza panchina da quasi un anno dopo aver rescisso il contratto con il Tottenham
Tensione alle stelle in casa Milan dopo l’ultima sconfitta in campionato contro l’Atalanta. Ancora una volta nel mirino c’è Stefano Pioli, in un’annata decisamente deludente per i rossoneri. A complicare ulteriormente il futuro dell’allenatore potrebbe essere l’eliminazione dalla Champions League mercoledì sera.
Un’ipotesi più che realistica considerando l’attuale situazione di classifica dei rossoneri. Dopo la sconfitta dell’ultima giornata in casa contro il Borussia Dortmund, la squadra di Pioli è scivolata all’ultimo posto del girone a quota cinque punti, gli stessi del Newcastle. Per raggiungere gli ottavi di finale, dunque, al Milan servirà necessariamente vincere in terra inglese e sperare in un passo falso del Paris Saint Germain contro i rivali tedeschi.
In caso di pesante ko, non è da escludere che i vertici del Milan possano considerare un divorzio anticipato dal tecnico legato contrattualmente ai rossoneri fino al giugno 2025. Un’ipotesi condivisa nelle ultime settimane da diversi tifosi, delusi dai risultati ottenuti dall’allenatore in questa stagione. Un’annata – a dir la verità – non troppo fortunata fino a questo momento, condizionata dai tanti infortuni per lo più di natura muscolare registrati in tutti i reparti.
Calciomercato Milan, scelto l’erede di Pioli: Conte in caso di esonero
Nel sondaggio odierno lanciato sui canali social di Calciomercato.it, abbiamo chiesto ai nostri lettori di votare il successore di Stefano Pioli in caso di esonero.
Sul canale Telegram, ricevendo il 54% dei voti, a trionfare è stato Antonio Conte. L’allenatore leccese ha già allenato con successo altre big italiane del calibro di Juventus e Inter e vedrebbe quella rossonera come una sfida sicuramente eccitante. Attualmente si trova senza contratto, dopo aver rescisso lo scorso marzo con il Tottenham.
Alle spalle dell’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana è stato votato Igor Tudor al 18%. A completare il podio, invece, un pari merito con il 13% tra il tedesco Flick e Donadoni come traghettatore fino al termine della stagione. Ultimo posto, infine, per lo spagnolo Julen Lopetegui con il 2%.