Resta in stallo la situazione relativa al rinnovo di contratto di Dusan Vlahovic con la Juventus: giallo sul futuro del serbo
Non è passata inosservata la presenza a Torino di Darko Ristic, agente di Dusan Vlahovic presente venerdì all’Allianz Stadium per assistere al big match tra Juventus e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz.
Prima di venerdì scorso, l’ultima volta che Ristic era stato a Torino aveva assistito a Juventus-Lazio, decisa dal suo assistito che siglò una doppietta nella partita vinta per 3-1 dai bianconeri sugli uomini di Sarri. Oggi, invece, Dusan Vlahovic resta un “caso” da gestire per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026 come spiega l’edizione odierna di Tuttosport.
Un prolungamento per una o altre due stagioni che però dovrebbe comportare una spalmatura dell’ingaggio nelle intenzioni del club dato che a partire da luglio 2024, l’attaccante ex Fiorentina guadagnerà 12 milioni netti a stagione. Un aumento che scatterà a prescindere dal rendimento del centravanti serbo. Un ingaggio alto, altissimo, inaccessibile per qualsiasi squadra di Serie A dato che si parla di un peso di 24 milioni di euro lordi per la società che per l’ex Fiorentina non può neanche usufruire dei benefici del Decreto Crescita.
Juventus, Vlahovic e il rebus rinnovo
Dunque, la Juventus vorrebbe andare avanti, prolungare il contratto, ma farlo riducendo magari a 8-9 milioni di euro l’ingaggio annuale. In questo modo la Vecchia Signora potrebbe abbassare l’ammortamento a bilancio del cartellino pagato nel gennaio 2022 70 milioni più 10 di bonus alla Fiorentina.
Trovare una quadra, allo stato attuale, appare difficile seppur non impossibile, almeno in tempi rapidi. Non si può escludere alcuna ipotesi, neanche quella di una cessione estiva, chiaramente a fronte di una offerta economicamente conveniente. La Juventus aveva già pensato di inserire Vlahovic nello scambio col Chelsea per ottenere Lukaku (i Blues avrebbero dovuto mettere sul piatto anche 40 milioni di euro) ma poi non se n’è fatto nulla per volontà del club londinese.
Erano pronti a ricoprire d’oro Dusan con un ingaggio da 25 milioni all’anno in Arabia Saudita, ma il centravanti di Belgrado non vuole saperne di lasciare il calcio europeo al momento. A Torino si trova bene, vorrebbe vestire la maglia bianconera a lungo, ma prima o poi bisognerà risolvere la questione relativa al suo (lauto) ingaggio.