Lo storico club rischia di sparire dal calcio mondiale per troppi debiti: obbligatorio il cambio di proprietà, altrimenti penalizzazione certa e rischio fallimento
Passaggio di mano, debiti ripianati oppure sarà la fine. Lo storico club vede il suo futuro a forte rischio a causa della montagna di debiti che da tempo affligge le casse societarie.
La situazione è complicata in Belgio dove l’Oostende rischia di sparire dopo oltre quarant’anni dalla sua nascita. Il motivo sono i debiti che affliggono la società e che l’attuale proprietario non riesce a saldare. Negli ultimi anni la situazione è precipitata con la retrocessione nella B belga lo scorso anno.
Ma in futuro potrebbe andare anche peggio visto che, senza novità dal punto di vista societario, il rischio concreto è quello del fallimento. Una speranza arriva, stando a quanto riferisce ‘De Tijd’, dall’imprenditore americano Chip Seelig che vorrebbe acquistare il club insieme al russo Mikhail Ponomarev, a Chien Lee e Paul Conway. Una cordata nella quale avrebbe un ruolo anche l’ex presidente Frank Dierckens.
Oostende a rischio fallimento: cosa sta succedendo
Stando a quanto riportato alcuni azionisti sarebbero pronti a immettere 2,5 milioni di euro nelle casse del club, con la società che potrebbe stipulare un nuovo prestito per saldare le scadenze più urgenti.
Poi c’è il possibile cambio di proprietà, ma dovesse fallire questo piano, per l’Oostende il rischio sarebbe molto serio: praticamente certa una pesante penalizzazione, ma le cose potrebbero andare molto peggio con il fallimento e la sparizione del club dal prossimo anno. Tutto però può ancora succedere con il gruppo guidato da Seelig e Ponomarev che potrebbe salvare la società ripianando i debiti.