Arbitro aggredito, Collina lancia l’allarme: “E’ terrificante, così muore il calcio”

Le parole dell’ex fischietto italiano, oggi numero uno del Comitato degli arbitri della Fifa, dopo l’aggressione a Meler in Turchia

Sono passate poche ore dalla terribile aggressione subita dall’arbitro Halil Umut Meler, da parte del presidente Faruk Koca.

Collina condanna le aggressioni agli arbitri
Collina (LaPresse) – Calciomercato.it

Come è noto, il numero uno dell’Ankaragucu si è scagliato contro il direttore di gara, dandogli un pugno in faccia. Il fischietto, caduto per terra, è stato poi preso a calci da altri uomini che erano sul terreno di gioco. La Federcalcio turca ha così deciso di sospendere la Super Lig e Koca è stato arrestato.

In queste ore è arrivata anche la presa di posizione di Pierluigi Collina. L’ex arbitro italiano, oggi Presidente del Comitato degli arbitri della FIFA, non ha usato troppi giri di parole sostenendo come “questo ‘cancro’ può costare caro al calcio”.

“Meler stava facendo il suo dovere quando è stato attaccato sul campo di gioco alla fine di una partita – scrive Collina -. L’immagine di Halil Umut che si protegge la testa con le mani mentre è sdraiato a terra, viene preso a calci dagli aggressori, e l’immagine del livido sotto gli occhi sono terribili”.

Aggressioni agli arbitri, Collina: “Migliaia gli arbitri abusati verbalmente e fisicamente ogni giorno”

Ma il problema delle aggressioni agli arbitri non è certo, purtroppo, una novità. Sono tanti i giovani direttori di gara, che ogni giorno vengono aggrediti su campi di calcio di categorie inferiori:

Collina condanna le aggressioni agli arbitri
Collina e Infantino (LaPresse) – Calciomercato.it

“Ancora più terrificante è sapere che ci sono migliaia di arbitri in tutto il mondo, abusati verbalmente e fisicamente senza essere segnalati dai media – prosegue Collina -. Sono sconosciuti e la stragrande maggioranza di loro sono giovani arbitri all’inizio della loro carriera. Il mese scorso, dopo l’incontro aziendale annuale dell’IFAB a Londra il 28 novembre, ho detto alla stampa che la violenza, le molestie verbali e fisiche contro gli arbitri sono un “cancro” che può costare la vita al calcio”.

Serve dunque agire per cercare di salvare il calcio – “Come ex arbitro, sono particolarmente grato al presidente della FIFA, Gianni Infantino, per le sue parole e la sua personale solidarietà con Halil Umut Meler. È responsabilità di tutti coloro che amano il calcio agire e fare qualcosa. Prima che sia troppo tardi, prima che questo cancro uccida il calcio.”

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