Nonostante la serata deludente contro la Real Sociedad, l’Inter di Simone Inzaghi ha potuto contare anche ieri sera su Marcus Thuram, attaccante arrivato nell’ultima estate di calciomercato
L’Inter di Simone Inzaghi, dopo la grandissima vittoria in casa contro l’Udinese di Gabriele Cioffi, non è riuscita a dare continuità al suo risultato nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions League contro la Real Sociedad.
Gli spagnoli, che hanno blindato la loro porta imponendo il loro gioco sul prato di un impianto leggendario come San Siro, non si sono fatti bucare da un’Inter apparsa un po’ spenta e compassata rispetto alla squadra sempre brillante e ariosa che stiamo vedendo in questa stagione. Nonostante la serata storta, c’è chi ha fatto comunque molto bene: stiamo parlando di Marcus Thuram, attaccante francese arrivato nell’ultima estate di calciomercato a parametro zero. L’ex giocatore del Gladbach, approdato a Milano fra molti dubbi, li ha fugati tutti con questo inizio di stagione da urlo fra assist fondamentali (basti pensare a quello per Lautaro contro la Juventus) e gol pesantissimi (quello con la Roma di Romelu Lukaku).
Thuram fa impazzire e il suo valore arriva alle stelle
Arrivato a parametro zero, Marcus Thuram ora è già a tutti gli effetti un vero e proprio asset per le casse dell’Inter di Beppe Marotta. I nerazzurri infatti, già la scorsa stagione con Andre Onana, hanno dimostrato di poter fare dei grandissimi affari con dei calciatori presi a zero. Il portiere, ora allo United, è infatti arrivato a zero ed è stato rivenduto a oltre 50 milioni di euro. Per Thuram però il discorso potrebbe essere radicalmente diverso. Il giocatore francese, figlio d’arte, sembra già legatissimo all’ambiente meneghino e il suo apporto all’interno del gioco nerazzurro sembra diventato qualcosa di imprescindibile anche in chiave calciomercato.
Intanto il valore di Thuram continua a salire vertiginosamente. Il figlio di Lilian, ad oggi, ha un prezzo del cartellino non inferiore ai 70 milioni di euro. Numeri che però, se le prestazioni dovessero essere ancora queste, sono destinati a salire ancora di più fino, forse, a toccare addirittura quota 100.