L’allenatore toscano ha commentato alcuni degli episodi del match pareggiato a Marassi
Non pochi rimpianti per la Juventus questa sera al termine del match pareggiato contro il Genoa. Lo sa bene Massimiliano Allegri che anche stasera ha sfiorato l’ennesimo colpaccio di ‘corto muso’ della stagione.
Una partita che, come ammesso dall’allenatore a fine partita, i suoi non sono stati capaci di chiudere dopo un buon avvio: “Non era semplice giocare contro questo Genoa, ma la squadra ha fatto una buona prestazione. Per rimanere in cima bisogna capitalizzare le occasioni, quando c’è da uccidere l’avversario va ucciso, perché poi nel calcio ti capita un’occasione contro e prendi gol, l’ho già detto ai ragazzi. Alla fine bisognava avere più serenità a girare la palla con meno errori tecnici, ma è un punto importante e diamo seguito alla striscia positiva. Per quanto riguarda la prestazione sono contento”.
Pochi commenti, poi, sulla decisione arbitrale in merito all’episodio sul braccio largo di Bani: “L’arbitro Massa ha fatto una buona partita, terna molto brava, sono molto contento. Poi non do mai giudizio perché non fa parte del mio mestiere, normale che ci sono episodi che vengono valutati dal Var in un modo o in un altro, così è difficile avere una linea guida unica perché l’episodio è soggettivo. Sei o sette anni fa dissi che se entriamo nelle robe soggettive diventa un problema. Non dobbiamo fare polemica perché gli arbitri sono bravi, ma allo stesso tempo poi vengono fuori per forza perché la decisione viene spostata dal campo al Var, questa è una cosa normale”.
Allegri, anche stavolta, ha ribadito la complessità di certe valutazioni di campo: “Non mi va di parlare di queste cose, dico solo che è normale che non ci sia uniformità, sono casi soggettivi, non è un fuorigioco. Sono cose abbastanza vecchie, io l’ho detto qualche anno fa. Normale che poi a fine partita stiamo qua a parlare di polemiche, invece gli arbitri in campo sono molto bravi e vanno lasciati arbitrare”.
Nel post-gara, Allegri ha inoltre motivato la decisione presa da Vlahovic di lasciare calciare il rigore a Chiesa.
Questo il commento del tecnico: “E’ stata una scelta di campo, Vlahovic ha dato la palla a Chiesa, significa che dopo gli ultimi rigori non era sereno. E invece deve stare sereno, deve continuare a lavorare”. Infine, una battuta su quanto abbia pesato stasera l’assenza di Rabiot: “Chi l’ha sostituito, Miretti, ha fatto una buona partita. Bisognava essere più lucidi dopo il vantaggio, dopo il pareggio dovevamo essere più cattivi sulla palla di Chiesa. Ma il calcio è questo, a Monza siamo riusciti a vincere dopo il 95′ e stasera no, dobbiamo continuare a lavorare”.
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