L’Inter a gennaio non acquisterà rinforzi su chiara indicazione della proprietà, a meno di cessioni che possano finanziare nuovi arrivi
L’Inter ha chiuso la campagna europea per il 2023 e ora può tornare a concentrarsi sul campionato, oltre ovviamente alla Coppa Italia. Fino a febbraio i nerazzurri potranno dedicarsi alla Serie A e a uno sprint necessario in ottica scudetto nel duello con la Juventus. Anche perché nel momento più fitto di impegni, qualche punto Inzaghi potrebbe perderselo pere strada.
Gennaio è il mese ovviamente del mercato, ma non per l’Inter. Se i bianconeri hanno intenzione di puntellare la rosa con uno-due colpi che potrebbero dare l’accelerata, ad Appiano non ci saranno volti nuovi. Il motivo è che, non ci sono soldi per fare operazioni in entrata. Il budget a disposizione di Marotta e Ausilio è di zero euro. A meno che non arrivino delle cessioni, che però al momento sono complicate da ipotizzare. Sensi potrebbe essere una delle pochissime fonti di guadagno, ma a sei mesi dalla scadenza di contratto è difficile pensare a qualche offerta.
Inter, Zhang chiude subito il mercato: budget da zero euro per gennaio
Nella cena di Natale i dirigenti ne hanno parlato, la proprietà ha fatto arrivare all’area tecnica la totale assenza di fondi. E l’impossibilità, ad esempio, di sostituire eventualmente Cuadrado che va verso l’operazione. Per questo Inzaghi sta iniziando a provare pure Carlos Augusto sulla destra. Il mercato azzerato, però, rischia di generare grossi problemi pure in vista dell’estate.
Si sa che l’Inter abbia sostanzialmente bloccato Tiago Djalo, Ausilio si è mosso con ottimo anticipo e il centrale del Lille in scadenza di contratto è, sulla carta, il prossimo colpo a parametro zero dei nerazzurri. Almeno in teoria, perché il difensore vuole andare via già a gennaio senza aspettare l’estate. E – scrive ‘Tuttosport’ – per cederlo subito il suo club di appartenenza vuole 5 milioni di euro, impossibili da soddisfare per chi invece di euro non ne potrà spendere neanche uno. Lo stesso, ovviamente, può dirsi per Mehdi Taremi: si parlava di un assalto invernale all’iraniano. Resterà una chimera.