A Castel Sant’Angelo, nel cuore di Roma, si sta svolgendo in questi giorni Atreju, la manifestazione giovanile ideata e avviata da Fratelli d’Italia e dalla leader – ora Premier – Giorgia Meloni
Tra i tanti incontri di prestigio (in tarda mattinata arriverà anche Elon Musk), c’è stato anche quello a tema sportivo che ha visto protagonisti il ct Luciano Spalletti, il ministro Abodi, Gregorio Paltrinieri, Elisa Di Francisca, Filippo Volandri e Ambra Sabatini.
A margine del panel le parole del ministro dello Sport Abodi ai cronisti sul rilancio del calcio italiano: “Noi siamo un popolo strano, abbiamo vinto gli Europei 2 anni fa ma sembra siano passati 20 anni. Non riusciamo neanche a goderci le vittorie ed è evidente che due rigori sbagliati ci hanno impedito di andare per l’ennesima volta ai Mondiali ed è un argomento su cui abbiamo riflettuto. Non a caso c’è anche un nuovo allenatore che ha dato una nuova spinta alla squadra. Concentriamoci sul futuro, abbiamo tutte le squadre nelle competizioni europee, lo scorso anno tre squadre in finale. Abbiamo tante cose da migliorare, ma se come negli altri paesi valorizzassimo le cose buone senza nascondere le cose cattive forse ci godremmo lo spettacolo”.
“Spalletti è un Fratello d’Italia, lo siamo un po’ tutti. Qui c’è un confronto, non so neanche come la pensi politicamente. Ma non ha nessun significato questo”.
Sul Decreto Crescita e le dichiarazioni della Roma come di altri club che nei giorni scorsi hanno espresso la loro forte preoccupazione sulla possibile eliminazione: “L’ho letta l’intervista della Roma (della Ceo Lina Souloukou, ndr). Un’analisi lucida e consapevole dei rischi che si corrono se si cancella tout caurt uno strumento che andava analizzato, rimodulato. Ma le cose si fanno anche tenendo conto degli impatti e con una applicazione progressiva, quindi le proposte che arriveranno andranno in quella direzione”.
#Atreju2023, #Abodi: “Siamo popolo strano, abbiamo vinto Europei 2 anni fa, sembra siano 20. Non riusciamo a goderci le vittorie, è evidente che due rigori sbagliati ci hanno impedito di andare ai Mondiali. Decreto Crescita? Va rimodulato, non cancellato”@calciomercatoit pic.twitter.com/eODhFRoc5c
— Francesco Iucca (@francescoiucca) December 16, 2023