Passo falso della Juventus sul campo del Genoa: Vlahovic e Allegri sul banco degli imputati in casa bianconera
La Juventus si ferma al Ferraris contro il Genoa e recrimina per le occasioni sprecate. Adesso l‘Inter può volare a +4 in classifica, approfittando del passo falso dei rivali bianconeri.
La Juve protesta per un rigore non concesso da arbitro e VAR per il braccio alto di Bani, oltre alla mancata espulsione nel finale Malinovskyi. Ma sul banco degli imputati per il flop di Genova ci sono anche Allegri e alcuni singoli, Vlahovic in particolare. Guido Vaciago, direttore di ‘Tuttosport’, non è tenero con il numero nove nell’analizzare la partita sul quotidiano torinese: “Vlahovic, segnato a bilancio come il fuoriclasse che deve trascinare la squadra, trascina a malapena se stesso. Il serbo sbaglia due gol e un numero consistente di controlli, non tiene una pallone e non è un punto di riferimento in attacco. Anche la decisione di lasciare il rigore a Chiesa è indicativa di una crisi di personalità che sta frenando il bomber da almeno tre mesi”.
Juventus, anche Allegri sotto accusa dopo il passo falso con il Genoa
Vaciago passa poi alle scelte del tecnico e punta il dito contro l’atteggiamento in campo della Juventus: “La lezione che Allegri può trarre dalla partita di Marassi è che, una squadra che ha visto crescere la fiducia e le ambizioni nel corso delle ultime dieci partite, forse va spinta un po’ di più“.
Il giornalista aggiunge: “È vero che manca qualità, ma è pur sempre superiore a quella del Genoa. Cosa sarebbe successo se Yildiz e Iling fossero entrati prima? L’unica certezza è che la Juve poteva e doveva fare di più a Marassi perché, una squadra che vuole vincere lo scudetto, deve fare sue certe partite come quella con il Genoa con maggior lucidità e cattiveria. A questo va annotato e tenuto in considerazione il mancato rigore per il fallo di mano di Bani: troppo largo per non assegnare il penalty, con o senza VAR“.
Infine, secondo Vaciago la Juve ha bisogno di rinforzi dal mercato per tenere il passo della capolista Inter: “Inoltre c’è la necessità di un ulteriore salto di qualità. Lo deve studiare Allegri, ma anche Giuntoli perché un inserimento a gennaio eviterebbe gli imbarazzi tecnico-tattici creati dalla sola assenza di Rabiot“.