Pioli esulta, ma lancia l’allarme: “La classifica non va guardata, così diventa difficile”

Le dichiarazioni in conferenza stampa di Stefano Pioli dopo il match vinto dal suo Milan contro il Monza a San Siro

Il Milan di Stefano Pioli batte il Monza con un netto 3 a 0. I rossoneri esultano per un successo ritrovato, dopo il ko contro l’Atalanta.

Milan-Monza: Pioli in conferenza
Conferenza Pioli – Calciomercato.it

Un successo che permette a Leao e compagni di rosicchiare due punti alla Juventus e di rafforzare il terzo posto.

Il Milan ha così dato continuità alla vittoria contro il Newcastle. Un nuovo inizio per i rossoneri: “Bisogna fare la corsa su noi stessi, giocando con fiducia e senza distrarsi – afferma Pioli in conferenza stampa -. Dobbiamo pensare alla prossima partita, per migliorare e continuare a crescere. Siamo usciti da Newcastle con un sentimento difficile, c’è stata delusione, ma allo stesso tempo abbiamo dimostrato di avere carattere e mentalità, che ci ha dato comunque delle certezze”.

Il Milan, dunque, vince e convince, ma deve fare i conti con i soliti infortuni. A fermarsi oggi sono stati Pobega e Okafor: “Per Tommaso forse è solo un problema all’anca. Noah dice di aver sentito un crampo. Si gioca troppo e finché qualcuno non lo capisce diventa difficile. Spero che siano infortuni di poco tempo”

Milan, Pioli esalta i giovani: “Talento e giusto atteggiamento”

Il Milan ritrova la vittoria, oltre che la prestazione: “Era una partita difficile perché la trasferta in Inghilterra è stata impegnativa e il Monza gioca bene a calcio – prosegue Pioli -. La partita è stata approcciata bene e abbiamo fatto una prestazione superiore al nostro avversario. Oggi abbiamo fatto tutto quello che bisognava fare, è stata una partita di alto livello. La classifica non va guardata, dobbiamo guardare a noi stessi”.

Milan-Monza: Pioli in conferenza
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Poi un messaggio ai giovani  – “Sono molto felice per Simic e Bartesaghi, sto raccogliendo i frutti del lavoro del settore giovanile, stanno arrivando ragazzi con talento e giusto atteggiamento. Però serve pazienza, non mettiamogli troppe pressioni e permettiamogli di sbagliare. Hanno qualità per fare bene in futuro”.

 

 

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