L’Inter in emergenza sulla corsia destra e alle prese con diversi rinnovi di contratto: strada in salita per la permanenza alla corte di Inzaghi
Allarme rosso sulla corsia destra per Simone Inzaghi. L’Inter perderà Cuadrado per almeno tre mesi, con il colombiano che nei prossimi giorni si opererà in Finlandia per risolvere il problema al tendine achilleo della gamba sinistra.
Marotta e Ausilio si sono già messi a caccia sul mercato per tappare il vuoto lasciato dall’ex Juventus, consci del budget limitato messo a disposizione della proprietà. La dirigenza di Viale della Liberazione deve fare (ancora una volta) di necessità virtù e individuare un profilo low cost alle spalle del titolare Dumfries. Da Toljan a Meunier, passando per Mazzocchi e Zanoli: sono diversi i nomi al vaglio degli uomini mercato di Appiano Gentile, orientati a portare alla corte di Inzaghi un esterno di ruolo piuttosto che anticipare l’arrivo di Djalo in difesa con l’avanzamento di Darmian. Tra questi il preferito del duo Marotta-Ausilio rimane Buchanan, che ha però una valutazione fuori portata al momento per le casse di Zhang.
Calciomercato Inter, strada in salita per il rinnovo di Dumfries
L’affondo sul canadese, valutato almeno 15 milioni di euro dal Bruges, potrebbe così essere posticipato alla prossima estate specialmente se l’Inter non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo di Denzel Dumfries.
Rispetto ai prolungamenti degli altri big della rosa nerazzurra, la trattativa con l’entourage del nazionale olandese (sotto contratto fino al giugno 2025) non ha sortito sostanziali passi in avanti nelle ultime settimane come appreso da Calciomercato.it. Il club vicecampione d’Europa ha messo sul piatto un biennale da circa 3,5 milioni di euro netti a stagione rispetto agli emolumenti attuali da 2,5 milioni, mentre gli agenti dell’ex PSV Eindhoven puntano ad avvicinarsi al doppio dell’ingaggio con un accordo per tre anni fino al 2028. L’Inter può inserire nel nuovo contratto un’opzione per un altro anno, senza comunque andare oltre i 4 milioni netti con bonus (poco oltre i 5 milioni lordi sfruttando il Decreto crescita).
Al momento c’è distanza, non incolmabile però tra le parti che avranno dei nuovi contatti nel nuovo anno dopo la fine del mercato invernale. Senza la fumata bianca sul rinnovo, in estate tornerebbe d’attualità la cessione di Dumfries considerando che il classe ’96 andrebbe a un solo anno dalla scadenza. Per l’olandese si riaccenderebbero così le sirene dalla Premier League e il prezzo del suo cartellino sarebbe quantomeno dimezzato rispetto ai 60 milioni di euro che l’Inter chiederebbe invece con la firma sul nuovo contratto.